CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Mozione n. 93

MOZIONE DEIANA - LOCCI - DETTORI - CASSANO - DEMURU - LAI - CORONA - CORDA - CAPPAI - IBBA - VARGIU - PACIFICO - MANCA - BIANCU - VASSALLO - FADDA - ONIDA - TUNIS, sull'attuazione del decreto legislativo n. 368 del 1999 riguardante la formazione specialistica dei medici.


IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTA la pubblicazione del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, relativo alla "Attuazione della direttive 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/59/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modifica la direttiva 93/16/CEE";

APPRESO che la proposta di legge finanziaria per il 2003 non ha previsto le risorse necessarie a finanziare i contratti annuali di formazione-lavoro per i medici iscritti alle scuole di specializzazione in medicina e chirurgia previsti dal decreto legislativo n. 368 del 1999;

VISTO che con sentenza del 25 febbraio 1999 la Corte di Giustizia U.E. ha attribuito allo specializzando in medicina e chirurgia la spettanza del "versamento di una somma di denaro a titolo di retribuzione del lavoro subordinato svolto nei centri universitari od ospedalieri";

PRESO ATTO che l'attuazione del decreto legislativo n. 368 del 1999 conferirebbe uno status giuridico-professionale più definito dello specializzando come lavoratore con garanzie formative, previdenziali, di malattia, di titoli, di carriera, ecc., determinando così i diritti e le responsabilità del medico in formazione impegnato in attività assistenziali nel servizio sanitario nazionale;

CONSIDERATA l'importanza dell'utilizzo del medico specializzando nei compiti assistenziali, nella funzione di "supplenza" del personale strutturato e, quindi, come professionista laureato, nell'esercizio quotidiano del lavoro all'interno delle strutture universitarie o convenzionate;

APPRESO che il progetto di legge finanziaria inibisce dall'anno 1993 l'aggiornamento al tasso programmato di inflazione della borsa di studio, nonostante il comma 1 dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 257 del 1991 preveda un continuo aggiornamento, impedendo così l'esercizio professionale al di fuori dei centri universitari od ospedalieri e creando in tal modo una sorta di medico posteggiato con una indennità di circa 800 euro al mese;

SOTTOLINEATO il ruolo essenziale svolto dai medici specializzandi nel sistema sanitario sardo, operanti all'interno del sistema sanitario nazionale, e conosciuto il disagio che sta provocando nei reparti l'astensione ad oltranza dalle attività assistenziali;

RICORDATA la sensibilità e la volontà politica dimostrata dal Consiglio regionale della Sardegna con l'approvazione della legge regionale 31 marzo 1992, n. 5, concernente "Contributo alle Università della Sardegna per l'istituzione di borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione delle facoltà di medicina e chirurgia",

fa propria

la richiesta dei medici iscritti nelle scuole di specializzazione e titolari di borse di studio affinché nella legge finanziaria siano approvati i fondi per finanziare i contratti di formazione lavoro e

impegna la Giunta regionale

a chiedere al Governo nazionale:

a) la rapida e completa applicazione del decreto legislativo n. 368 del 1999 per tutti i medici in formazione specialistica attualmente in corso;

b) la definizione di un contratto di lavoro di tipo subordinato nel quale siano chiaramente specificati gli obiettivi didattico-formativi che dovranno essere raggiunti in itinere;

c) un trattamento economico adeguato, non inferiore a quanto stabilito per il livello contributivo inferiore dell'accordo collettivo nazionale dell'area medica, con corrispondente tutela dei contributi a fini previdenziali;

d) l'estensione dei benefici contributivi ed il riconoscimento dei titoli di carriera contemplati per tutti i medici che siano specializzandi secondo le modalità previste dal decreto legislativo n. 257 del 1991;

e) il corretto funzionamento dell'osservatorio nazionale della formazione medica specialistica.

Cagliari, 26 novembre 2002


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