CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAMozione n. 74
MOZIONE DETTORI - PACIFICO - LOCCI - BALIA - CORDA - COGODI -DEIANA - DEMURU - GIOVANNELLI - GRANELLA - IBBA - LICANDRO - LIORI - MANCA - MASIA - ORRU' - ORTU - PILO - PINNA - SANNA Giacomo - SANNA Salvatore - SATTA - SCANO - VASSALLO, sullo stato del sistema sanitario regionale.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la relazione della Corte dei Conti "sui risultati del controllo eseguito sulle politiche regionali riferite all'attività amministrativa in materia di sanità";
CONSIDERATA la situazione dello stato di previsione della sanità, quale emerge dai documento di bilancio degli ultimi anni, dai quali risultano sia l'alta incidenza della spesa sanitaria, sia oscillazioni che richiedono una esauriente spiegazione ( si veda il picco di spesa in termini assoluti nell'esercizio 2001 e in generale l'incremento in termini assoluti a partire dal 2001);
RICORDATO che con la decisione, poi parzialmente revocata, sull'applicazione indiscriminata dei ticket si rischia, concretamente, di indebolire il sistema universalistico della sanità italiana e sarda;
RITENUTO che sia indispensabile prima di introdurre nuovi ticket, mettere mano alla razionalizzazione della spesa sanitaria;
RITENUTO , altresì, che è senz'altro necessario attivare un controllo sistematico e rigoroso della spesa sanitaria globalmente intesa:
- specialistica;
- ricoveri ospedalieri impropri;
- ospedalità privata;
- mancato potenziamento dei servizi territoriali e di prevenzione;
- mancata stipula dei protocolli d'intesa con le Università;
- convenzioni con soggetti pubblici e privati,
al fine di evitare sperperi ed inefficienze che attualmente vi sono nel sistema sanitario, che collocano con 499 miliardi di lire la Sardegna al quinto posto, dopo Lazio, Sicilia, Lombardia e Veneto (fondo Corte dei Conti, relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni relativa agli anni 2001 e 2002) nel disavanzo della spesa sanitaria delle Aziende USL);
SOTTOLINEATO che nella Regione Sardegna è ancora in vigore un Piano sanitario regionale datato 1985,
impegna la Giunta regionale
1) a predisporre e attuare adeguate misure di riordino e risanamento della spesa sanitaria finalizzate ad una maggiore efficacia della stessa;
2) a presentare entro il 31 dicembre 2002 il Piano Sanitario Regionale,
delibera
di istituire, ai sensi dell'articolo 125 del Regolamento, una Commissione d'inchiesta sulla reale situazione della spesa sanitaria in Sardegna, sul rapporto tra spesa e livelli di qualità del sistema sanitario, sulla qualità delle prestazioni erogate in tutto il territorio regionale, sull'estensione dei servizi territoriali, sui motivi dell'incremento della spesa.
Cagliari, 20 giugno 2002
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