CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Mozione n. 52

MOZIONE CUGINI - FADDA - DORE - BALIA - COGODI, sulla mancata riapertura della cartiera di Arbatax a causa del rinvio dell'approvazione definitiva del contratto di programma per l'area cartaria.


IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che nei primi mesi del 2001 si pervenne ad una intesa tra le organizzazioni sindacali, l'Assessore regionale dell'industria e i Ministeri dell'industria e del tesoro, che prevedeva l'individuazione del contratto di programma quale strumento a favore dell'iniziativa di ristrutturazione e rilancio della cartiera di Arbatax;

VISTA la deliberazione del CIPE del 3 maggio 2001 che approvava il finanziamento di alcune iniziative industriali, ivi compresa quella relativa al contratto di programma per l'area di Arbatax;

RILEVATO che, in base a quanto previsto dal punto 2 della delibera del 3 maggio 2001, l'assegnazione definitiva delle risorse avrebbe dovuto essere effettuata "entro e non oltre il 31 dicembre 2001";

CONSTATATO che lo specifico settore di attività economica non presenta problemi in relazione a possibili interventi limitativi da parte delle competenti istituzioni comunitarie;

VERIFICATO che l'iniziativa industriale in questione si inserisce in un contesto nazionale in cui il 40 per cento del fabbisogno cartario è importato;

EVIDENZIATA la grave responsabilità del Ministro Marzano che, non inserendo l'argomento all'ordine del giorno dei lavori del CIPE del 21 dicembre ultimo scorso, ha di fatto impedito l'approvazione definitiva del finanziamento, con conseguente violazione degli impegni assunti dal CIPE con la citata delibera del 3 maggio 2001;

CONSTATATO che le motivazioni del mancato inserimento all'ordine del giorno, espresse dal Ministro Marzano, sono fumose e pretestuose e non contengono elementi tali da giustificare questo dannoso rinvio;

PRESO ATTO del silenzio del governo regionale che ancora una volta mostra i limiti della sua azione e la sua subordinazione al Governo nazionale subendo un atto che non poteva essere assunto in modo unilaterale, ma richiedeva l'approvazione degli altri soggetti partecipanti al contratto di programma;

ACCERTATO che solamente grazie alla dura protesta delle opposizioni, in sede nazionale e regionale, delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e degli amministratori locali dell'area ogliastrina, gli organi competenti sono stati indotti a fissare, per il giorno 17 gennaio 2002, la prossima riunione del CIPE per la ratifica del contratto di programma;

OSSERVATO che dalle dichiarazioni del Presidente Pili e da quella di autorevoli esponenti della CONFINDUSTRIA regionale emergono situazioni poco chiare che sembrerebbe stiano condizionando la vicenda;

RIMARCATO che il Consiglio regionale ha il dovere di accertare le reali ragioni che stanno impedendo o ritardando la soluzione di questa annosa vertenza e le conseguenti responsabilità di tale colpevole inerzia che rischia addirittura di far naufragare l'iniziativa;

PRESO ATTO dei rischi che incombono sulla sorte dei lavoratori della cartiera di Arbatax e dei lavoratori socialmente utili sui quali non debbono ricadere le conseguenze delle colpevoli inadempienze del Ministro e lo sciagurato immobilismo del governo regionale;

RAVVISATA la necessità che il Consiglio regionale confermi e garantisca gli impegni assunti sul problema e vigili opportunamente a che la Giunta regionale svolga appieno il proprio ruolo,

impegna la Giunta regionale

a) a riferire urgentemente in Consiglio regionale sullo stato della vicenda;

b) a spiegare per quali motivi la Giunta ha subìto supinamente il diktat del Ministro Marzano mortificando, ancora una volta, l'autonomia regionale;

c) a riferire quali garanzie sono state date ai lavoratori socialmente utili la cui stabilizzazione doveva avvenire il 31 dicembre 2001;

d) a vigilare e garantire che non vi siano ulteriori rinvii nell'approvazione da parte del CIPE, promuovendo le iniziative adeguate.

Cagliari, 2 gennaio 2002