CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAMozione n. 51
MOZIONE SANNA Alberto - CUGINI - FADDA - BALIA - DORE - COGODI - BIANCU - CALLEDDA - DEIANA - DEMURU - DETTORI - FALCONI - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SECCI - SELIS - SPISSU - VASSALLO, sulla continuità territoriale aerea prevista dalla Legge n. 144/99, articolo 36.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la Legge n. 144/99, articolo 36, che riconosce per la prima volta ai sardi il diritto a viaggiare in aereo a prezzi scontati dagli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero a quelli di Roma e Milano;
CONSIDERATO che le conferenze di servizio promosse prima dal Presidente Pili e successivamente dal Presidente Floris hanno dato corso all'attuazione della legge con un'impostazione che, accentuando gli elementi di scontro con le compagnie aeree, di fatto ha pregiudicato la possibilità di praticare una soluzione concordata con le stesse che consentisse, tra l'altro, l'entrata in vigore da subito della legge in oggetto;
PRESO ATTO che, a seguito dell'impostazione sbagliata data dalla Giunta di centrodestra all'attuazione della Legge 144/99, a distanza di oltre due anni e mezzo non è ancora affermato il diritto dei sardi a viaggiare a tariffe agevolate;
RITENUTO, inoltre, che il sistema della gara internazionale che attribuisce alle compagnie aeree il monopolio sulla singola rotta può produrre forti contraccolpi anche sul piano occupazionale in un settore messo a dura prova anche dai fatti dell'11 settembre 2001;
VISTO che l'attuale aggiudicazione delle tratte esclude Meridiana dal collegamento Cagliari-Milano e che la stessa compagnia ha avviato la procedura di licenziamento per 160 lavoratori a tempo indeterminato e che non intenderebbe richiamare in servizio un numero altrettanto rilevante di lavoratori a tempo determinato (10 mesi l'anno!);
CONSIDERATA anche la nuova situazione che si è venuta a creare a seguito dell'ordinanza del Consiglio di Stato che riammettendo Air One alla gara, ripropone conseguentemente il riesame dell'assegnazione delle tratte Cagliari-Roma, Cagliari-Milano e Alghero-Roma;
RITENUTO doveroso in primo luogo affermare il diritto dei sardi a volare a prezzi scontati senza che ci siano ulteriori rinvii nell'attuazione della continuità territoriale;
RITENUTO, inoltre, che il diritto alla mobilità dei sardi e la difesa dei livelli occupazionali del comparto aereo devono essere tutelati e garantiti entrambi come dichiarato anche dall'on. Pili in un recente incontro con le organizzazioni sindacali;
VISTA, anche, la soluzione che è stata adottata per l'attuazione della continuità territoriale fra la Corsica e il Continente francese che non si basa sul monopolio di tratta ma sul principio della libertà di esercizio del servizio da parte delle compagnie nelle diverse tratte, facendo salvo anche il diritto del passeggero a scegliere la compagnia liberamente,
impegna la Giunta regionale
a sviluppare una forte iniziativa nei confronti del Governo nazionale perché:
1) non subisca alcun ulteriore rinvio l'inizio del servizio a tariffe scontate per i cittadini sardi nei collegamenti aerei con Roma e Milano dagli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero;
2) i livelli occupazionali attualmente in essere nell'insieme del comparto del trasporto aereo, comprese le agenzie di viaggio, non subiscano alcuna riduzione con l'entrata in vigore della continuità territoriale;
3) sia presa in considerazione la praticabilità tecnica e giuridica del "modello corso", rispondente maggiormente alla necessità di realizzare il diritto alla mobilità e capace nel contempo di salvaguardare i diritti dei lavoratori e delle imprese del comparto aereo.
Cagliari, 12 dicembre 2001