CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Mozione n. 35

MOZIONE SANNA Giacomo - MANCA sulla incompatibilità di un nuovo invaso sul rio Posada con l'istituzione del Parco naturale regionale "Lithos - Tepilora".


IL CONSIGLIO REGIONALE

CONSTATATO che nel 1960 si sono conclusi i lavori per la costruzione della diga sul rio Posada, realizzata in prossimità della stretta di Maccheronis, la cui capacità di invaso è di circa 24 milioni di metri cubi;

RILEVATO che lo sfruttamento delle sabbie dei terrazzi alluvionali e dello stesso letto del fiume ha sottratto, nel corso degli anni, un notevole carico solido costituito da quelle frazioni granulometriche che costituiscono l'ossatura dei litorali sabbiosi; è noto, infatti, che gli impianti di lavaggio restituiscono al fiume solo i fanghi ed i granuli più fini che raggiunta la foce più facilmente e rapidamente vengono spinti al largo;

EVIDENZIATO che la realizzazione della diga, se da un lato ha portato indubbi vantaggi in ordine alla regolazione delle piene ed alla costituzione di una consistente riserva idrica, dall'altro ha alterato in misura sensibile l'equilibrio naturale del delicato ecosistema, tipico delle zone umide;

SOTTOLINEATO che si registra un'accentuazione dei fenomeni di ingressione marina sulla costa e la presenza di specie vegetali caratteristiche delle zone salmastre in porzioni sempre più vaste del territorio;

VERIFICATO che il 7 dicembre 2000 i Sindaci dei Comuni di Bitti, Lodé e Torpé, d'intesa con l'Assessore regionale alla difesa dell'ambiente, hanno sottoscritto il programma per l'istituzione del Parco naturale regionale denominato "Lithos Tepilora";

ATTESTATO che per l'istituzione dell'area protetta, il competente Assessore regionale alla difesa dell'ambiente si è impegnato a presentare alla Giunta apposito disegno di legge ed allo stanziamento di lire 300.000.000 a fini progettuali;

VERIFICATO, altresì, che il 7 novembre 2000 la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale dei lavori pubblici, ha stanziato, nell'ambito del programma per la predisposizione ed il completamento di studi e progetti relativi alle opere idriche, l'importo di lire un 1.700.000.000 per studio e progettazione di un nuovo invaso sul rio Posada ad "Abba Lughente" con capacità superiore a quella della diga già esistente e la cui realizzazione porterebbe al collasso dell'ecosistema delle zone umide ed alla morte del rio Posada, sommergendo fra le altre, consistenti porzioni di territori ricompresi nella perimetrazione provvisoria del Parco "Lithos - Tepilora";

ACCERTATO che l'Amministrazione comunale di Posada ha beneficiato nel 1998 di un finanziamento della Regione sarda, di lire 2.500.000.000 per la realizzazione di un percorso fluviale sul rio Posada e che la stessa Amministrazione ha espresso la propria contrarietà per la realizzazione di un secondo invaso;

impegna la Giunta Regionale

- a valutare attentamente l'opportunità di dar seguito alle procedure per il finanziamento di studi e progettazioni per favorire la realizzazione di un secondo invaso sul rio Posada, opera incompatibile con il perseguimento degli obiettivi prioritari sanciti dall'articolo 4 dell'intesa di programma sottoscritta il 7 dicembre 2000 per l'istituzione del Parco naturale regionale "Lithos - Tepilora";

 

- a favorire l'istituzione del Parco naturale regionale in luogo del secondo invaso sul rio Posada, con capacità pari a 40 milioni di metri cubi, nel rispetto delle volontà delle amministrazioni locali che hanno manifestato ufficialmente la volontà di istituire in quei territori un'area protetta per la tutela dei valori ambientali, storico - culturali e per la promozione dello sviluppo sostenibile dell'area.

Cagliari, 14 dicembre 2000