CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAMozione n. 22
MOZIONE PINNA - SELIS - CUGINI - DETTORI Bruno - BALIA - COGODI - GIAGU - SANNA Giacomo - MANCA - CALLEDDA - DEMURU - DETTORI Ivana - FALCONI - LAI - MORITTU - MARROCU - ORRU' - PACIFICO - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Salvatore - SCANO- SPISSU - FADDA - TUNIS Gianfranco - DEIANA - DORE - STARA - MASIA - IBBA - ORTU - VASSALLO sull'istituzione del Parco geominerario, storico e ambientale della Sardegna.
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che per circa 8.000 anni (dal Neolitico antico fino ai giorni nostri) si è svolta in diverse zone della Sardegna (Monte Arci - Orani - Funtana Raminosa - Gallura - Argentiera/Nurra - Sos Enattos/Lula - Sarrabus/Gerrei - Sulcis/Iglesiente/Guspinese) un' intensa attività estrattiva ad opera delle popolazioni locali e di vari operatori provenienti dal bacino del Mediterraneo e dal continente europeo che ha segnato l'utilizzo del territorio e delle sue risorse da parte dell' uomo;
RILEVATO che la fermata definitiva dell' attività mineraria tradizionale ha lasciato nei territori interessati un grande patrimonio di strutture e di testimonianze che rivestono uno straordinario valore di carattere tecnico-scientifico, storico-culturale, artistico e paesaggistico-ambientale, tutte indispensabili per comprendere e tramandare l' evolversi degli avvenimenti che hanno scandito le vicende storiche e culturali dell' isola;
CONSIDERATO che tale patrimonio deve essere tutelato e valorizzato per promuovere un nuovo modello di sviluppo integrato sostenibile con l' obiettivo di assicurare il progresso economico, sociale e culturale delle popolazioni interessate;
TENUTO CONTO che, al fine di perseguire l' obiettivo sopra richiamato in un contesto di respiro internazionale, la Regione Sarda e il Governo nazionale hanno presentato all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l' Educazione, la Scienza e la Cultura ( UNESCO ) specifica istanza per il riconoscimento del valore internazionale dello stesso patrimonio tecnico-scientifico, storico-culturale e paesaggistico-ambientale presente nelle aree minerarie dismesse della Sardegna ricomprese nel progetto del Parco Geominerario;
CONSTATATO che l' UNESCO, a seguito di numerosi sopralluoghi e verifiche affidate ad esperti di livello internazionale, ha attribuito al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna il riconoscimento del suo valore internazionale inserendolo, quale primo esempio emblematico, nella rete mondiale dei GEOSITI/GEOPARCHI;
RICORDATO che in data 30 settembre 1998, in occasione della cerimonia ufficiale di riconoscimento del Parco Geominerario da parte dell' UNESCO, è stata sottoscritta dalla stessa Organizzazione delle Nazioni Unite, dal Governo Nazionale, dalla Regione Sarda e dalle Università di Cagliari e di Sassari la " Carta di Cagliari ";
PRESO ATTO che i firmatari della stessa " Carta di Cagliari " hanno, fra l' altro, assunto l' impegno di " ..promuovere e sostenere la formale istituzione del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna con l' adozione degli atti amministrativi e legislativi più opportuni a livello regionale, nazionale ed internazionale, con particolare attenzione al rispetto delle autonomie, delle prerogative e delle esigenze delle comunità locali ";
VISTO che in data 10 dicembre 1997 è stata sottoscritta l'Intesa di Programma tra la Regione Sarda ed i Ministeri dell'Ambiente, dei Beni e le Attività Culturali e dell'Industria nella quale lo Stato e la Regione si impegnano, fra le altre cose, a mettere in atto tutte le azioni necessarie per la formale istituzione dello stesso Parco;
EVIDENZIATO che a distanza di quasi tre anni dal richiamato riconoscimento dell' UNESCO, il Governo Nazionale non ha ancora provveduto a far adottare al Parlamento la legge istitutiva del Parco Geominerario, ancorchè lo stesso provvedimento legislativo sia stato già approvato dalla Commissione Ambiente del Senato (art. 8 del DDL n° 3833-A concernente: Rifinanziamento degli interventi in campo ambientale );
APPRESO che il Ministro dell' Ambiente, in accoglimento delle pressanti sollecitazioni rivoltegli dalla costituenda Associazione dei Comuni Minerari della Sardegna, dalle Organizzazioni Sindacali, dai 550 lavoratori impegnati nel "Progetto L.S.U." del Parco Geominerario e dalle Associazioni culturali e ambientaliste, ha confermato, nel corso della sua recente visita in Sardegna, l'impegno del Governo per adottare la richiamata legge istitutiva del Parco Geominerario, nei tempi più brevi consentiti dall' organizzazione dei lavori parlamentari;
SOTTOLINEATO che, a conferma dell' impegno assunto dalla Regione Sarda, la Giunta Regionale ha deliberato il 2 maggio u.s. di " dare mandato all' onorevole Presidente della Giunta affinchè svolga ogni azione nei confronti del Governo Nazionale finalizzata a favorire l' adozione della legge istitutiva del Parco Geominerario ";
VALUTATO che il mancato rispetto degli impegni assunti con la comunità internazionale, ed in particolare con i 174 Paesi che aderiscono all' UNESCO, rischia di gettare discredito, non solo sul Governo Nazionale ma anche sulla Regione Sarda e le Università della Sardegna che hanno concorso ad assumere gli stessi impegni;
ATTESO che l'adozione di una specifica norma nazionale per l'istituzione del Parco Geominerario, in luogo dell' applicazione della legge 6 dicembre 1992, n° 394 ( Legge quadro sulle aree protette ), consentirebbe alla Regione Sarda, non solo di usufruire dei fondi statali per la gestione dello stesso Parco ma, soprattutto, di esercitare, attraverso la stipula della prevista Intesa Stato-Regione, le sue autonome determinazioni, di concerto con gli Enti Locali interessati, in ordine all' assetto organizzativo e giuridico-normativo da utilizzare per l'istituzione e per la gestione di un Parco Nazionale di interesse internazionale;
impegna la Giunta regionale
1) a sollecitare, d'intesa con i Comuni interessati e con le Organizzazioni sindacali regionali, i Parlamentari sardi e i Presidenti dei Gruppi politici della Camera e del Senato affinché si impegnino ad individuare il percorso più opportuno per approvare in tempi brevi, nei due rami del Parlamento, la legge istitutiva del Parco Geominerario;
2) anche in attesa dell'approvazione del provvedimento legislativo nazionale che individua nell'Intesa Stato-Regione l'atto istitutivo del Parco Geominerario a:
- elaborare, d'intesa con gli enti locali interessati, una proposta della prevista Intesa Stato-Regione al fine di presentare al Governo nazionale le condizioni e le regole che intende darsi la Regione in ordine all' assetto organizzativo e giuridico-normativo per l'istituzione e la gestione dello stesso Parco;
- espletare, con il supporto del Comitato scientifico a suo tempo costituito e delle Università di Cagliari e di Sassari, il confronto con gli enti locali interessati sulla proposta tecnica di Studio di fattibilità del Parco geominerario recentemente elaborata per conto dell'Assessorato dell'ambiente al fine di completare la fase preliminare di esame, valutazione e pianificazione propedeutica all'istituzione del Parco con tutti i necessari apporti scientifici e con una effettiva e ampia condivisione delle comunità locali.
Cagliari, 12 luglio 2000