CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAMozione n. 20
MOZIONE PUSCEDDU - CUGINI - CALLEDDA - PACIFICO - PINNA - SANNA Alberto sulla mancata utilizzazione dei finanziamenti statali erogati, ai sensi della Legge 24 marzo 1989, n. 122, per la realizzazione di parcheggi pubblici.
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE:
- con la Legge n. 122 del 1989, recante disposizioni in materia di parcheggi, il legislatore ha affrontato una delle maggiori emergenze dell'ultimo decennio: la congestione veicolare urbana;
- la finalità della normativa va identificata nella necessità di agire sul fronte dell'emergenza attraverso la funzione di indirizzo delle scelte degli enti locali verso quegli interventi che vengono ritenuti più idonei a realizzare gli obiettivi programmati;
- con le leggi n. 537/93 e n. 594/95 le competenze sono state trasferite dal Ministero per le aree urbane alle Regioni;
ACCERTATO CHE:
- con decreto del 30 novembre 1990 del Ministro per i problemi delle aree urbane, in attuazione delle norme recate dagli articoli 6 e 7 della Legge n. 122 del 1989 prevedenti misure contributive in favore delle aree urbane maggiormente popolate, venivano ammessi a contributo a favore del Comune di Cagliari, quale prima annualità del programma triennale dei parcheggi, i seguenti interventi: "S. Paolo", "Via Jenner", "Via Puglia";
- gli impianti erano rivolti a ridurre l'afflusso dei veicoli al centro urbano e prevedevano 3.650 posti auto nei limiti di spesa di 41.964 milioni;
- con successivo decreto del 16 luglio 1993 il Ministro per le aree urbane apportava alcune modifiche al decreto precedente, per cui Cagliari programmava due parcheggi per un totale di 1850 posti, nei limiti di spesa di 25.464 milioni;
- circa lo stato di attuazione di tali parcheggi programmati, il Sindaco del Comune di Cagliari ha testualmente riferito che "non risultano affidate progettazioni per le opere ammesse al finanziamento, la cui attuazione è stata differita nel tempo";
- con decreto del 26 luglio 1991 il Ministro per le aree urbane ammetteva al contributo previsto dall'articolo 4 della Legge n. 122 del 1989, quale prima annualità per il 1989, 22 interventi nella regione Sardegna, localizzati nei comuni di Sestu, Sinnai, Carloforte, Assemini, Quartu Sant'Elena, Macomer, Siniscola, Arzachena, Olbia e Sassari, per un totale di 3.832 posti auto, 411 moto e 56 bus per una spesa complessiva ammessa di 21.292 milioni;
- circa lo stato di attuazione di detti interventi programmati solo il Comune di Sassari, per il parcheggio di "Via Pirandello" si è attivato per la concessione di un mutuo ventennale presso la Cassa DD.PP.;
- la Corte dei Conti con la relazione al Parlamento sui risultati dei controlli eseguiti su gestioni di enti locali, ai sensi della Legge 14 gennaio 1994, n. 20, allegata alla deliberazione n. 1/2000, ha testualmente evidenziato che "la Regione Sardegna non si è attivata sufficientemente per sollecitare, né per revocare i finanziamenti a quegli enti che, a distanza di 10 anni, ancora non mostrano interesse alcuno per gli interventi pur programmati";
- la suddetta Corte dei Conti ha altresì rilevato che "la Regione, a speciale autonomia, ha ricevuto per l'articolo 3 e l'articolo 6 la somma di 29.178 milioni, erogati dal Tesoro fino al 31 dicembre 1999 per gli obiettivi della Legge n. 122 del 1989, nessuno dei quali risulta realizzato con grave disagio per le collettività locali per il mancato utilizzo delle opportunità offerte da una legge, la n. 122 del 1989, rimasta negli enti della Regione, e specie nel Comune di Cagliari, completamente disattesa",
impegna la Giunta regionale
1) a riferire immediatamente in Consiglio regionale:
- sullo stato di attuazione degli interventi ammessi a contributo ai sensi della Legge 24 marzo 1989, n. 122, distinguendo tra lavori non avviati, in corso di esecuzione e ultimati;
- sulla esatta consistenza delle risorse finanziarie erogate dal Tesoro per la realizzazione degli obiettivi della Legge n. 122 del 1989;
- sulla corretta applicazione sotto il profilo di legittimità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa degli uffici regionali e degli enti locali al fine della realizzazione dei sopra citati interventi sul settore della sosta veicolare;
2) a svolgere ogni utile iniziativa finalizzata:
- ad acquisire elementi conoscitivi sulle cause di eventuali ritardi e difficoltà incontrate dai destinatari degli interventi;
- a sollecitare i Comuni inadempienti pena la revoca dei finanziamenti;
- ad una eventuale rimodulazione della programmazione del Piano parcheggi, in correlazione con le risorse ancora disponibili ed in coerenza con i criteri determinati dalla Conferenza Stato-Regioni;
- alla realizzazione di un piano parcheggi di cui la collettività avvertiva ed avverte tuttora la necessità e l'urgenza.
Cagliari, 5 luglio 2000