CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAMozione n. 16
MOZIONE VASSALLO - COGODI - ORTU sulle nuove disposizioni in materia di lavori socialmente utili.
IL CONSIGLIO REGIONALE
CONSIDERATO che in sede di approvazione della Legge finanziaria regionale 2000 una serie di emendamenti presentati dal Gruppo della Rifondazione Comunista sono stati ritirati, su richiesta della Giunta regionale, in considerazione del fatto che il Governo nazionale non aveva ancora emanato il decreto legislativo in materia di lavori socialmente utili, a norma dell'articolo 45, comma 2, della Legge 17 maggio 1999, n. 144;
VERIFICATO che in data 7 aprile 2000 è stato pubblicato il decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, recante norme di integrazione e di modifica della disciplina dei lavori socialmente utili, a norma dell'articolo succitato;
CONSIDERATO che:
- il D.Lgs. 81 modifica profondamente la disciplina dei lavori socialmente utili consentendo alla Regione di individuare attività aggiuntive a quelle previste al comma 1, articolo 3, funzionali allo sblocco occupazionale territoriale dei soggetti di cui all'articolo 2, comma 1;
- tale decreto pone a carico degli enti utilizzatori, dal 1° novembre del 2000, il 50% dell'ammontare dell'assegno previsto dall'articolo 4, comma 1 (lire 850.000 mensili), nel caso in cui le Amministrazioni intendano rinnovare tali progetti per non più di un semestre;
ACCERTATO che:
- in numerosi Comuni, prevalentemente in quelli limitrofi alle grandi zone industriali, sono impegnati nei lavori socialmente utili diverse centinaia di unità;
- le Amministrazioni Comunali non sono in grado di garantire il minimo vitale per centinaia di famiglie e i servizi necessari per l'intera comunità;
- l'attuale normativa regionale in materia di lavori socialmente utili appare superata ed inadeguata per rispondere compiutamente al superamento delle condizioni di estremo disagio cui sono costretti a vivere alcune migliaia di lavoratori;
RILEVATO che attualmente la Giunta regionale non ha posto in essere nessun intervento concreto per l'applicazione della norma prevista dall'articolo 17 della L.R. 24 dicembre 1998, n. 37;
RILEVATO ALTRESI' che appare incomprensibile come sia potuto accadere che l'Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale abbia dato un'interpretazione arbitraria di quanto previsto dall'articolo 25 della Legge finanziaria regionale 2000 penalizzando ulteriormente, senza una motivazione logica, i lavoratori socialmente utili (Circolare del 05.04.200 Prot. n. 10810);
impegna la Giunta Regionale
1) a presentare entro trenta giorni un apposito disegno di legge ai fini dell'adeguamento della normativa regionale in materia, con le nuove disposizioni previste dalla legislazione nazionale, per garantire opportunità occupazionali stabili;
2) a dare urgente attuazione alla contribuzione volontaria così come previsto all'articolo 17 della L.R. 37/98;
3) ad emanare una nuova circolare che rispetti l'interpretazione autentica dell'articolo 25 della L.R. finanziaria 2000,
impegna altresì la Sesta Commissione
a licenziare entro i successivi 15 giorni il provvedimento proposto che deve avere contenuti di organicità e specifiche indicazioni delle priorità, degli interventi concreti e della opportuna copertura finanziaria.
Cagliari, 6 giugno 2000