CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Mozione n. 6

MOZIONE VASSALLO - COGODI - ORTU sull'applicazione della Legge nazionale n. 431 del 1998 "Disciplina delle locazioni e rilascio degli immobili ad uso abitativo" e rinvio della legge regionale 29 aprile 1999 "Nuova disciplina per la fissazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica".


IL CONSIGLIO REGIONALE

VERIFICATO che il Ministero dei Lavori Pubblici ha emanato un decreto che stabilisce i requisiti minimi necessari per consentire alle famiglie in affitto di poter beneficiare dei contributi agevolati;

CONSTATATO che:

a) per gli anni 1999, 2000 e 2001 è stata assegnata al Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici, una quota di 600 miliardi per ciascun anno;

b) la ripartizione delle risorse tra le Regioni assegnate al Fondo succitato è effettuata, su proposta del Ministro dei lavori Pubblici, dal CIPE;

c) alla Sardegna è stato assegnato uno stanziamento di lire 4.830 milioni;

CONSIDERATO che è compito della Regione ripartire immediatamente detta risorsa tra tutti i Comuni dell'Isola, al fine di consentire agli stessi di emanare i bandi per non perdere le risorse previste per l'annualità 1999;

ACCERTATO che il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 7 giugno 1999 prevede i requisiti minimi riferiti al nucleo familiare del richiedente, in particolare:

a) reddito annuo imponibile complessivo non superiore a due pensioni minime INPS (circa 18 milioni), rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14 per cento, per i nuclei in possesso di tale requisito l'incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 14 per cento ed il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore a lire 6milioni/anno;

b)  reddito annuo imponibile complessivo non superiore a quello determinato dalle regioni a Statuto Speciale per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24 per cento, per i nuclei familiari in possesso di tali requisiti l'incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 24 per cento ed il contributo da assegnare non dovrà comunque essere superiore a lire 4,5 milioni/anno;

APPURATO che in Sardegna migliaia di cittadini hanno i requisiti necessari per beneficiare di tali contributi e considerando che la particolare situazione derivante dalla crisi occupazionale impone l'esigenza di rispondere adeguatamente e con urgenza alle vecchie e nuove povertà con tutti gli strumenti disponibili;

PRESO ATTO dell'insufficienza delle risorse destinate alla nostra Regione, ritenendo opportuno attuare un immediato confronto con il Governo Nazionale al fine di incrementare lo stanziamento in oggetto;

VERIFICATO, altresì, che il Governo il 7 giugno 1999 ha rinviato la legge regionale, approvata il 29 aprile 1999, che prevedeva la nuova disciplina per la fissazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica,

impegna la Giunta Regionale

1) a determinare la ripartizione delle risorse previste dal Fondo nazionale a norma della Legge 431/98;

2) ad incrementare tali risorse con ulteriori stanziamenti previo accordo con il Governo nazionale e/o attraverso l'istituzione in bilancio di uno specifico "Fondo regionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione";

3)  a definire criteri più favorevoli rispetto a quelli minimi previsti dal Ministero dei Lavori Pubblici, in particolare aumentando i limiti di reddito e modificando le percentuali di incidenza del canone sul reddito;

4)  a predisporre le modifiche necessarie alla Legge regionale (rinviata dal Governo) 29 aprile 1999 sulla nuova disciplina per i canoni di locazione degli alloggi di ERP senza stravolgere il senso sociale del provvedimento.

Cagliari, 2 dicembre 1999