CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 795/c-8
INTERROGAZIONE SPISSU - FADDA - BALIA - PINNA - CUGINI - LAI - SELIS sulle motivazioni e i criteri adottati dalla Giunta regionale per la costituzione alla fine della legislatura dell'Ufficio Regionale Giovani per i problemi della scuola.
I sottoscritti,
premesso che la difficile situazione creatasi in Sardegna a seguito della cosiddetta riforma Moratti avrebbe richiesto un'azione pił autorevole e determinata della Giunta regionale per difendere e affermare la peculiaritą della scuola nel contesto della nostra Regione;
considerato che, in considerazione del rilevante ruolo assegnato alle Regioni nel settore della istruzione scolastica a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, la Regione sarda avrebbe dovuto svolgere un ruolo pił incisivo per assicurare a tutti i sardi il diritto all'istruzione anche attraverso il coinvolgimento dei giovani che sono i principali attori del mondo della scuola;
rilevato che solo alla fine della legislatura la Giunta regionale ha provveduto alla costituzione dell'Ufficio Regionale Giovani per i problemi della scuola, assolvendo pił a esigenze di stampo elettoralistico-clientelare piuttosto che alla reale esigenza di un effettivo coinvolgimento dei giovani nella complessa materia dell'istruzione in Sardegna;
costatato che la composizione dell'Ufficio Regionale Giovani per i problemi della scuola, con la nomina di esponenti di associazioni del tutto sconosciute, appare rispondere pił a esigenze di parte, piuttosto che a criteri di trasparenza e di effettivo coinvolgimento delle organizzazioni e delle associazioni maggiormente rappresentative del mondo studentesco;
evidenziato che il decreto del Presidente della Giunta regionale con il quale viene costituito l'Ufficio Regionale Giovani per i problemi della scuola, impone la nomina di un Presidente e di un vice Presidente in contrasto con i requisiti e le indicazioni contenute nella delibera della Giunta regionale n. 37/16 del 17 ottobre 2003 che prevedono solo la figura di un referente-coordinatore,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per:
1) conoscere le motivazioni e i criteri che sono stati adottati per la costituzione dell'Ufficio Regionale Giovani e per la nomina dei suoi componenti;
2) conoscere le procedure di evidenza pubblica che sono state adottate per la individuazione delle rappresentanze e della rappresentativitą delle associazioni di appartenenza;
3) sapere se non ritengano opportuno di annullare il decreto con il quale viene costituito l'Ufficio Regionale Giovani per i problemi della scuola e con il quale vengono nominati i componenti.
Cagliari, 7 aprile 2004