CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 777/A
INTERROGAZIONE LICANDRO, con richiesta di risposta scritta, sulla distribuzione diretta nella provincia di Oristano degli ausili per incontinenti.
Il sottoscritto,
premesso che la ASL n. 5 di Oristano ha indetto nei mesi scorsi una licitazione privata per l'assegnazione della distribuzione degli ausili per incontinenti, direttamente nei domicilio dei pazienti;
considerato che ciò comporterebbe una palese violazione dei diritti alla privacy, in quanto obbligherebbe il cittadino a ricevere un voluminoso quantitativo di pannoloni ed altro alla presenza dei vicini costringendolo, sia pure indirettamente, a rendere nota la propria patologia con evidente e comprensibile imbarazzo;
aggiunto che:
- la suddetta consegna potrebbe avvenire in assenza dell'utente con conseguente deposito della merce in luogo non dallo stesso autorizzato né autorizzabile;
- questa modalità di distribuzione (monomarca) impedisce di fatto al cittadino la possibilità di scegliere un tipo di ausilio non incluso nel nomenclatore, ma a questo riconducibile, come previsto dall'articolo 1, comma 5, del vigente nomenclatore (D.lgs 332/99), con palese lesione della facoltà di scelta della marca dell'ausilio, a parità di costi;
- un prodotto monomarca potrebbe provocare reazioni di sensibilizzazione cutanea;
- il nome dei destinatari sarebbe di fatto inserito in elenchi affidati a distributori o autisti o altri incaricati non espressamente autorizzati dagli utenti;
- con la distribuzione diretta da parte delle ditte verrebbe a mancare quel rapporto fiduciario fra il malato e il farmacista che garantirebbe, fra l'altro, consegne nei modi, nei tempi, nelle quantità e nelle qualità;
premesso che in tutti questi anni le farmacie della province di Oristano, per mero spirito di servizio, hanno sopportato gravissimi ritardi nei pagamenti da parte della ASL 5 di Oristano per la fornitura dei suddetti ausili;
considerato che questo tipo di distribuzione parrebbe non dare le opportune garanzie di effettivo risparmio, mentre appare certo il disagio sociale nei confronti degli utenti e ulteriore disagio economico per le numerose piccole farmacie, classificate come rurali, che nella provincia di Oristano, sono la stragrande maggioranza,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
- se sia a conoscenza della predetta situazione;
- se ritenga che tale procedura possa effettivamente determinare reali risparmi a compensazione di tanti e tali disagi;
- quali azioni intenda adottare nella massima celerità a difesa dei diritti degli anziani e dei titolari di farmacia della provincia di Oristano.
Cagliari, 16 marzo 2004