Interr. n. 745 - Falconi e più, con richiesta di risposta scritta, sul portale promosso dall'ass.to del turismo della Regione sarda

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 745/A

INTERROGAZIONE FALCONI - CALLEDDA - PIRISI - DEMURU, con richiesta di risposta scritta, sul portale promosso dall'Assessorato del turismo della Regione sarda "VisitSardinia".

I sottoscritti,

appreso da notizie di stampa che l'Assessorato regionale del turismo ha promosso il portale "VisitSardinia" realizzato da un raggruppamento d'impresa, costituito da Acentur, GolfVacanze, Siap e Unione Editoriale, e con un finanziamento di circa 2.000.000 di euro;

considerato che il portale consentirà di offrire un servizio on line sia per quanto riguarda gli operatori dell'offerta turistica che per quanto riguarda direttamente coloro che intendono recarsi in Sardegna e organizzare personalmente itinerari e prenotazioni;

rilevato che esistono già in Sardegna altre realtà che offrono da tempo gli stessi servizi che l'Assessorato regionale propone con l'iniziativa presentata in questi giorni e che peraltro verrebbe a mettersi in concorrenza con le stesse;

sottolineato come i due operatori on line presenti in Sardegna, "Prenota Sardegna", in rete da più di un anno nato dall'impegno di un gruppo di giovani che dopo una lunga progettazione, indagini di mercato, ricerche, hanno realizzato il sito quasi completamente a loro spese, ricevendo solo un finanziamento di 15.000 euro sulla legge regionale n. 37, e "Portale Sardegna", nato ugualmente con l'impegno di operatori isolani e finanziamenti privati,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere per quali motivi abbia proceduto alla realizzazione del portale "VisitSardinia" affidandola ad un gruppo di imprese esterne e con la spendita di denaro pubblico, quando in Sardegna sono già presenti due realtà che offrono gli stessi servizi nate dall'impegno di giovani della nostra Isola e con finanziamenti prevalentemente privati, che non sono state nemmeno interpellate e che probabilmente rischiano di trovarsi un concorrente sul mercato.

Cagliari, 2 febbraio 2004