CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 730/c-6
INTERROGAZIONE SPISSU - MARROCU - ORRÙ - CALLEDDA - CUGINI - DEMURU - FALCONI - LAI - MORITTU - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Salvatore sul grave incidente occorso il 31 dicembre 2003 alla nave russa ormeggiata nel pontile del Petrolchimico di Porto Torres.
I sottoscritti,
premesso che il grave incidente, occorso il 31 dicembre 2003 durante le operazioni di scarico alla nave russa ormeggiata nel pontile del Petrolchimico di Porto Torres, oltrechè il grave bilancio in termini di vite umane, ha portato con sé elementi di preoccupazione per il ripristino di condizioni di sicurezza degli impianti e soprattutto per la ripresa produttiva degli impianti del petrolchimico, del deposito dei combustibili, dell'insieme delle attività civili e industriali collegate all'utilizzo dei pontili;
considerato che la ripresa delle attività, con tutti i presupposti della sicurezza, rappresenta una condizione indispensabile per il territorio del Nord Sardegna già provato da una gravissima crisi e da una preoccupante sottovalutazione del ruolo dell'industria di quel territorio, spesso rappresentata come fonte esclusiva di danni ambientali e come male in sé piuttosto che come occasione di crescita e di sviluppo, di vita per migliaia di lavoratori, all'interno di un quadro di garanzie ambientali e di sicurezza per gli stessi e per le popolazioni residenti;
valutato come il blocco delle attività produttive nel petrolchimico e nelle attività collegate provocherà conseguenze in quel polo industriale, con la fermata di alcuni impianti, ma anche il blocco di altri impianti nel sud dell'Isola a causa del mancato approvvigionamento di alcune materie prime;
preso atto che non paiono al momento essere state poste in essere tutte le iniziative volte ad una rapida e piena attività produttiva che eviti il blocco degli impianti, l'approvvigionamento dei combustibili attraverso una lunga teoria di autobotti che aumenteranno la pericolosità della statale 131, il conseguente e automatico blocco degli impianti del cloro di Assemini,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'industria per sapere:
1) quali iniziative intendano assumere per avere un quadro di informazioni definitivo ed esaustivo sulle problematiche industriali, ambientali, civili emerso a seguito dell'incidente;
2) quali attività intendano porre in essere per evitare l'interruzione delle attività produttive in quell'area;
3) quali iniziative porranno in campo per impedire che altri impianti isolani vengano travolti dall'emergenza di Porto Torres;
4) quale ruolo intenda la Giunta regionale svolgere per porre la Regione Sarda al centro di una forte iniziativa politica e di riferimento per le imprese direttamente interessate e per gli enti locali che devono assumere decisioni e dare risposte.
Cagliari, 8 gennaio 2004