CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 725/A

INTERROGAZIONE MORITTU - PIRISI, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata fornitura di energia elettrica da parte dell'ENEL al Consorzio di bonifica della Nurra per l'attivazione dell'impianto di sollevamento delle acque fluenti alla diga del Temo, in comune di Padria.


I sottoscritti,

premesso che la Regione Sardegna ha investito circa 90 miliardi di vecchie lire per la realizzazione delle traverse al fine di accumulare ulteriori risorse idriche nella diga sul Temo necessarie per gli usi idropotabili del Marghine-Planargia e del Sassarese e per gli usi irrigui della Nurra;

considerato che la mancata fornitura di energia elettrica in media tensione all'impianto di sollevamento sito in comune di Padria, a suo tempo richiesta all'ENEL dal Consorzio di bonifica della Nurra, ha impedito la programmata captazione delle acque fluenti con una conseguente perdita stimata nell'ordine di 18-20 miliardi di mc/anno;

accertato che i ritardi accumulati appaiono del tutto ingiustificati in quanto il Consorzio ha pagato gli oneri di allaccio ammontanti a euro 1.481.458,68 in data 1° giugno 1999 ed il comune di Padria ha a suo tempo concesso l'area di sedime per la realizzazione delle opere relative all'attivazione della centrale di sollevamento;

considerato che la considerevole perdita di acqua conseguente alla mancanza di energia non consente una corretta ed attesa programmazione della risorsa idrica sia a fini idropotabili che irrigui;

preoccupati che l'attuale incomprensibile situazione d'incertezza possa ulteriormente protrarsi nel tempo provocando così ulteriori danni economici alle aziende agricole che si vedono impossibilitate a programmare le attività culturali per una estensione stimata di 3500-4000 Ha,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, nonché Commissario straordinario per l'emergenza idrica, per sapere:

1) se sia a conoscenza dei problemi esposti e, nel caso, quali provvedimenti siano stati assunti o si intenda assumere per sollecitare l'ENEL a provvedere con la massima urgenza e priorità alla fornitura della potenza elettrica necessaria per attivare, in tempo utile rispetto alla stagione piovosa, la centrale di sollevamento;

2) se, in considerazione dell'urgenza e dell'importanza che l'opera riveste per l'approvvigionamento idrico del vasto territorio interessato, non ritenga necessario ricorrere ai poteri straordinari che sono in capo allo stesso Presidente della Regione in qualità di Commissario per l'emergenza idrica.

Cagliari, 10 dicembre 2003