CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 719/A
INTERROGAZIONE IBBA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione finanziaria della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.
Il sottoscritto,
appreso da notizie riportate sulla stampa e da fonte sindacale, che ha addirittura proclamato una giornata di sciopero, che la situazione della Fondazione Ente Lirico di Cagliari si troverebbe in condizioni fallimentari, nonostante il considerevole aumento delle risorse disposte ed erogate quest'anno dalla Regione sarda ( € 10.200.000);
considerato che ai passivi realizzati nel corso degli ultimi tre anni è da sommare un mutuo dell'ammontare di circa 7,5 milioni di euro, stipulato, non già per un investimento (come già si operò a suo tempo per l'acquisto di un capannone per € 1.600.000), ma per avere disponibilità superiori alle ordinarie entrate previste dal bilancio preventivo, il cui onere è già caricato sui prossimi dieci anni;
rilevato che tale mutuo non ha alcun riferimento alla "liquidità di cassa", che si realizza mediante le anticipazioni e si coprono nel corso dell'anno col giungere dei finanziamenti ordinari dello Stato, della Regione, del Comune di Cagliari ecc., ed infatti grava sui bilanci futuri della Fondazione riducendo conseguentemente le risorse a disposizione dei futuri amministratori;
ritenuto che ancor più grave sia da considerare la delibera relativa alla stipula di un nuovo mutuo per 9 milioni di euro (per il quale verrebbe richiesta la fidejussione della Regione sarda) e non si comprende perché e per che cosa si cercano altre risorse che andrebbero anche esse a gravare sui futuri bilanci, essendo giunti al mese di novembre ed avendo la Fondazione ricevuto tutti i finanziamenti dello Stato e della Regione;
preso atto che al suddetto mutuo, che deve forse essere utilizzato per coprire ulteriori buchi di bilancio, si dovrebbero sommare 7,5 milioni di euro più 9 milioni di euro per un totale di 16,5 milioni di euro in mutui, che verrebbero rimborsati con le disponibilità dei futuri bilanci, mentre sarebbero stati spesi nel corso di quest'ultimo biennio per far fronte a spettacoli miliardari, come ad esempio la recente tournèe della "New York Philarmonic Orchestra", del costo di 2 milioni di euro per quattro concerti;
sottolineato che tali importi dovrebbero poi essere sommati ai passivi ufficiali riportati nei rendiconti di questi anni;
rimarcato che:
- non si è ancora perfezionato l'iter ministeriale per l'ingresso di soggetti privati nella Fondazione, il cui termine ultimo era fissato dal Ministero stesso al 31 luglio 2003;
- non sono ancora state notificate le nomine dei due consiglieri di amministrazione della Fondazione Ente Lirico di competenza della Regione, nonostante le scelte siano già state effettuate ed anticipate dagli organi di informazione;
- l'attuale Sovrintendente dell'Ente, il Professor Mauro Meli, che ha preso di recente servizio alla Scala di Milano, mantiene il doppio incarico, con una presenza nell'Ente limitata al fine settimana,
chiede di interrogare il Presidente della Regione perché voglia chiarire:
1) se risponda al vero la situazione che sembrerebbe, in capo alla attuale gestione, veramente disastrosa (come lamentano i sindacati) e tale da compromettere la corretta conduzione della Fondazione nei prossimi anni;
2) se risponda al vero che il Ministero competente abbia trasmesso un rilievo sul consuntivo 2002 nel quale si afferma che dovrebbe essere rivisto l'assetto patrimoniale della Fondazione perché esso non può includere l'acquisizione del Teatro Cavallera di Carloforte (pari ad un onere di 500.000 euro), né i consistenti contributi che il Comune di Cagliari ha erogato per il restauro del suddetto Teatro;
3) se non ritenga necessario attivare con urgenza gli opportuni strumenti di indagine per verificare lo stato della contabilità e la congruità delle spese effettuate, rispetto alle finalità statutarie della Fondazione teatro Lirico di Cagliari.
Cagliari, 3 dicembre 2003