CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 712/A

INTERROGAZIONE PIANA, con richiesta di risposta scritta, sui gravissimi ritardi del completamento dei lavori e dell'apertura delle Terme di Casteldoria.


Il sottoscritto,

premesso che:

- in data 21/08/1998 con la Presidenza dell'On. Soddu, l'Amministrazione provinciale di Sassari, inspiegabilmente, si è fatta scadere la concessione mineraria di durata trentennale;

- solamente in data 04/04/2000 l'Amministrazione provinciale di Sassari ha provveduto ad inoltrare alla Regione la richiesta di rinnovo della concessione mineraria;

- in data 11/07/2000 veniva inoltrata, tre mesi dopo quella della Provincia di Sassari, una richiesta di concessione mineraria da parte della società SGA, ricadente sugli stessi terreni di quelli della Provincia;

- in data 31/01/2001 l'Amministrazione provinciale di Sassari presentava all'Assessorato regionale dell'industria la documentazione che le veniva richiesta;

- entro il mese di luglio del 2002 la Provincia di Sassari ha cercato di trovare un accordo con la società SGA, senza esito;

- in data 05/07/2002 l'Assessorato regionale all'industria comunicava per iscritto, vista l'improponibilità di soluzioni di compatibilità con la società SGA, la volontà di rinnovare la concessione alla Provincia di Sassari, chiedendo l'integrazione della documentazione;

- la società SGA presentava richiesta di sospensiva al TAR Sardegna, il quale rigettava tale istanza;

- in data 09/08/2002 veniva approvata dal parte del Consiglio regionale della Sardegna la L.R. 15/2002 la quale stabilisce che i permessi di ricerca e le concessioni minerarie, "in attesa di normativa definitiva, vengono rilasciati dalla Regione previa intesa con le amministrazioni comunali territorialmente competente in conformità con la pianificazione urbanistica comunale";

- in data 22/11/2002 l'Amministrazione provinciale di Sassari sollecitava per iscritto la Regione, invitandola alla definizione della pratica onde poter procedere al bando per la gestione e per la salvaguardia dell'immobile dal degrado e dal deterioramento a cui sta andando incontro;

- in data 17/12/2002 l'Assessorato regionale dell'industria inviava ai Comuni di Santa Maria Coghinas, Viddalba e Bortigiadas, il parere di conformità con la pianificazione urbanistica comunale o in assenza di questa una delibera del consiglio comunale;

- in data 20/02/2003 presso l'Assessorato regionale dell'industria si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della Provincia di Sassari e i rappresentanti del Comune di Santa Maria Coghinas e il dirigente del settore minerario dello stesso Assessorato regionale;

- in detto incontro si raggiunse un accordo verbale che sarebbe dovuto ritornare all'Assessorato Regionale dell'industria firmato dalle parti;

- l'Amministrazione provinciale di Sassari sottoscriveva apponendo la firma a tale accordo, restituendolo immediatamente all'Assessorato regionale dell'industria;

- l'Amministrazione comunale di Santa Maria Coghinas non ha firmato l'accordo;

- in data 28/02/2003 il Consiglio comunale di Santa Maria Coghinas ha deliberato di esprimere parere contrario alla richiesta di rinnovo della concessione mineraria presentata dall'Amministrazione provinciale di Sassari, perché, si dice nella delibera comunale, "contrasta con le previsioni del vigente PDF";

- l'Amministrazione comunale di Santa Maria Coghinas, nonostante quanto indicato nella delibera comunale del 28/02/2003, aveva già rilasciato in precedenza tutte le autorizzazioni richieste e la relativa concessione edilizia all'Amministrazione provinciale di Sassari;

- in data 28/03/2003 l'Amministrazione provinciale di Sassari inviava un nuovo sollecito alla Regione, indirizzandolo al Presidente, all'Assessore dell'industria e all'Assessore dei lavori pubblici, per la definizione della pratica;

- in data 28/06/2003 l'Amministrazione provinciale di Sassari ha inviato ulteriore sollecito, indirizzato al dirigente dott. Luigi Fadda, al Presidente, agli Assessori dei lavori pubblici, industria, programmazione, ai capi gruppo consiliari, alle Commissioni consiliari del Consiglio regionale competenti, segnalando l'ulteriore degrado della struttura e delle attrezzature presenti nello stabilimento;

constatato che:

- la Regione Sardegna con propri finanziamenti e l'Amministrazione provinciale di Sassari con propri fondi di bilancio hanno alla data odierna impegnato la somma di circa 25.000.000.000 di vecchie lire;

- nel 2003 sono stati ulteriormente stanziati 2.000.000.000 di vecchie lire;

preso atto che l'Amministrazione provinciale di Sassari spende mensilmente la somma di 12.000.000 più IVA per la guardiania dei locali, assegnando tale compito alla Compagnia barracellare del Comune di Santa Maria Coghinas;

constatato che alla data odierna il deterioramento dei manufatti e degli impianti elettrici e meccanici è arrivato a un punto tale che per il loro utilizzo necessitano della sostituzione totale e del rifacimento degli stessi impianti, con un danno quantificabile in diverse centinaia di milioni di vecchie lire;

constatato che la situazione venutasi a determinare pone l'Amministrazione provinciale di Sassari nell'impossibilità di completare l'opera e di poter utilizzare le ulteriori somme erogate dalla Regione per il completamento dello stabilimento termale;

preso atto che in data 17/07/2003 nel comune di Perfugas si sono incontrati i rappresentanti della Comunità Montana n. 2, del Comune di Santa Maria Coghinas, Viddalba e Bortigiadas, per la definizione di tempi e modi onde favorire la costituzione di un Consorzio intercomunale con l'obbiettivo primario di azzerare tutti i problemi che hanno ostacolato sino ad ora il decollo delle Terme di Casteldoria;

preso atto che:

- in data 11/08/2003 vi è stata una convocazione congiunta dei Consigli comunali di Santa Maria Coghinas, Viddalba e Bortigiadas e la Comunità Montana n. 2, per la costituzione di un consorzio fra enti per la gestione della risorsa mineraria, la promozione e la programmazione delle risorsa del territorio;

- in data 11/09/2003 si è riunito il Consiglio provinciale di Sassari sulla questione delle Terme di Casteldoria, e dopo una discussione ha impegnato il Presidente Masala a favorire la costituzione del consorzio fra enti per superare i tanti problemi per l'apertura dello stabilimento termale;

convinto che la promozione e lo sfruttamento delle risorse del territorio deve essere fatta dalle amministrazioni locali insieme e di concerto con l'Amministrazione provinciale di Sassari, attraverso la costituzione di un consorzio fra enti;

convinto che la struttura termale aperta funzionerà da volano economico incoraggiando imprenditori capaci di intervenire e integrando lo stesso stabilimento termale con altri modelli di sviluppo ambientale che favoriscano la nascita di ulteriori iniziative in campo sociale, culturale, sportivo e turistico, con evidenti ricadute sotto il profilo occupazionale ed economico per l'intero territorio,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere:

1) il motivo dell'inutilizzo da parte dell'Amministrazione provinciale di Sassari delle acque termali da più di 15 anni;

2) il motivo della mancanza del pagamento del canone minerario da parte dell'Amministrazione provinciale di Sassari;

3) il motivo, o i motivi, che hanno determinato l'amministrazione provinciale di Sassari nel 1998 a fare scadere la concessione mineraria arrecando grave danno;

4) se è ipotizzabile un grave danno erariale, per aver fatto scadere la concessione mineraria da parte dell'Amministrazione provinciale di Sassari in carica nel 1998;

5) se è ipotizzabile un grave danno erariale, per l'inutilizzo della struttura termale nonostante l'investimento di oltre 25.000.000.000 di vecchie lire e il conseguente grave deterioramento della struttura alla data odierna;

6) se risulta veritiera la notizia che una società per azioni ha inoltrato all'Amministrazione provinciale di Sassari la richiesta di assegnazione provvisoria per tre anni, anche in assenza della concessione mineraria, dello stabilimento termale.

 Il sottoscritto chiede inoltre che venga avviata in tempi brevi:

- una commissione regionale d'inchiesta per stabilire la responsabilità di tale incompiuta;

- la convocazione di una Conferenza di servizi fra gli enti comunali di Santa Maria Coghinas, Viddalba, Bortigiadas, Comunità Montana n. 2, Amministrazione provinciale di Sassari e Regione, per dirimere definitivamente tutti i problemi e avviare a compimento definitivo l'opera termale da anni attesa dalle popolazioni locali.

Si informa che in assenza di risposta in tempi brevi, la presente verrà inviata per conoscenza alla Procura della Repubblica di Sassari e alla Corte dei Conti della Sardegna.

Cagliari, 20 novembre 2003