CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 710/A
INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, sullo sfratto di trenta famiglie nel comune di Mores.
Il sottoscritto,
premesso che:
a) il Tribunale di Cagliari per conto dell'Agenzia del demanio e del Ministero delle finanze ha sfrattato ben trenta famiglie, composte in buona parte da persone anziane che dal 1947 sono residenti nel compendio ex- militare di Mores;
b) l'edificio, concesso dalla Amministrazione comunale di Mores alle fine della seconda guerra mondiale a quelle famiglie che si erano trovate prive di abitazione non era altro che delle tettoie insicure, fatiscenti e sicuramente non igieniche, e che i nuovi inquilini, a costo di enormi sacrifici, resero decorose e vivibili;
c) sembrerebbe che questo accanimento da parte dello Stato sia dovuto al fatto che l'Amministrazione comunale di Mores a suo tempo, ed alla insaputa di tutti, cedette terreni ed edifici all'Intendenza di finanza, e pertanto per la burocrazia fiscale gli occupanti - seppur con regolare assegnazione facente data del 1947 - erano degli abusivi e morosi del canone di locazione,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere
1) se sia a conoscenza di questo sfratto che ha dell'incredibile e che interessa 30 nuclei familiari i quali, nel lontano 1947, si videro assegnare dalla Amministrazione comunale dell'epoca i capannoni fatiscenti del compendio ex militare di Mores e che a loro spese trasformarono in edifici di civile abitazione nel rispetto delle autorizzazioni amministrative e delle normative vigenti in materia edilizia;
2) quali iniziative intenda assumere nei riguardi del Ministero delle finanze affinché - con meno accanimento fiscale e più buon senso - queste persone dopo oltre 50 anni non vengano sfrattate da strutture regolarmente loro assegnate e dalle stesse ristrutturate e rese vivibili con grandi sacrifici, solo perché in un anno imprecisato il tutto fu ceduto all'Intendenza di finanza.
Cagliari, 11 novembre 2003