CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 705/A
INTERROGAZIONE BALIA - IBBA - MASIA, con richiesta di risposta scritta, sull'indebitamento del comparto agricolo della Sardegna e sull'ulteriore aggravamento della crisi nel settore conseguente al crollo del prezzo del latte.
I sottoscritti,
premesso che il comparto agricolo della Sardegna è investito da una crisi che senza interventi di carattere strutturale appare ormai irreversibile;
considerato che le imprese agricole, in numero di circa seimila, sono indebitate per un totale di circa 750.000.000 euro e che l'indebitamento, secondo la stima di un'associazione di categoria, coincide con l'80 per cento circa della produzione lorda vendibile;
constatato che centinaia di imprese hanno avuto i decreti ingiuntivi, altre saranno escusse in tempi brevi, molte sono già fallite, altre stanno per essere messe all'asta;
verificato che la crisi del comparto agricolo ha radici nella debolezza strutturale del settore, che ha dovuto far fronte peraltro ad eventi calamitosi ripetuti negli anni, a ritardi nell'erogazione degli incentivi, al blocco delle agevolazioni sui tassi di interesse previste dalla legge regionale 44/88 da parte dell'Unione Europea;
preso atto che per il settore ovicaprino la crisi è ulteriormente aggravata dal crollo del prezzo del latte, che nel 2001 veniva pagato 0,80 euro al litro, 0,70 lo scorso anno, mentre per l'anno corrente l'offerta delle industrie casearie si attesterebbe su 0,50 euro, contro un costo di produzione che è stimato in circa 0,78 euro per litro;
rilevato che gli allevatori sardi hanno già subìto gravissime perdite a causa della lingua blu, che sta decimando gli allevamenti di pecore del sud e del centro Sardegna, della forte riduzione dei livelli di piovosità negli ultimi decenni, del pesante rincaro dei prezzi per l'approvvigionamento dei mangimi, dell'energia elettrica e dei mezzi agricoli;
valutato che quello agricolo è un settore trainante dell'economia della Sardegna e che l'acuirsi della crisi si ripercuoterebbe su tutti gli altri settori, in particolare sulle industrie di trasformazione e sul turismo;
considerato, altresì, che la protesta degli allevatori dilaga e, soprattutto nel nuorese dove sono ancora occupati i comuni di Gavoi, Ollollai, Ovodda e Mamoiada, la situazione rischia di diventare incontrollabile,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'agricoltura e riforma agropastorale per conoscere:
- quali iniziative intendano intraprendere per evitare il collasso dell'intero comparto agricolo individuando, con gli istituti di credito, soluzioni che consentano la ricontrattazione dei debiti degli agricoltori;
- quali provvedimenti assumeranno per garantire agli allevatori sardi un congruo prezzo per il latte ovino e caprino.
Cagliari, 30 ottobre 2003