CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 703/A

INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sulle ragioni che motivano gli importi posti alla base della gara per la progettazione, realizzazione e avviamento del sistema integrato promo-prenotazione "Prodotto turistico Regione sarda".


Il sottoscritto,

premesso che con bando di gara del 28 dicembre 2001 il Direttore generale dell'Assessorato del turismo ha indetto licitazione privata ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 157 del 1995 per la progettazione, realizzazione, avviamento, aggiornamento e gestione del sistema integrato promo-prenotazione "Prodotto turistico Regione sarda", il cui importo a base d'asta è stato stimato in euro 2.582.284,46 Iva inclusa;

considerato che detto bando di gara è stato redatto in assenza di qualunque studio preliminare di congruità della base d'asta ed in assenza di correlazione funzionale fra importo stimato e prestazioni collegate, nonché nella evidente sproporzione delle garanzie economiche poste per la corretta esecuzione dell'oggetto della gara;

ravvisato che a fronte di dette osservazioni risulta che il Dirigente preposto a tale valutazione sia stato immotivatamente sollevato dall'incarico, proprio in coincidenza con lo svolgimento dell'istruttoria di che trattasi e che il sindacato ha ripetutamente richiesto all'Amministrazione di conoscere i criteri e le ragioni che supporterebbero tale decisione senza peraltro ricevere adeguato riscontro;

considerato che il decreto assessoriale contenente gli estremi di revoca dell'incarico appare evidentemente illegittimo per violazione dell'articolo 28 della legge regionale n. 31 del 1998 laddove prevede una durata quinquennale delle attribuzioni di direzione;

dato atto che il suddetto appalto ha avuto corso nelle condizioni di palese non congruità degli importi previsti in relazione alle prestazioni richieste,

chiede di interrogare l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per conoscere:

a) per quali ragioni manchino a supporto della gara in questione valutazioni di congruità della spesa prevista a base dell'appalto e se non si ritenga necessario comunque provvedere a sanatoria;

b) quali stime siano state effettuate per riconoscere in quasi 2,6 milioni di euro il giusto corrispettivo ad una prestazione che, complessivamente, da dati facilmente desumibili sul corrente mercato, non ammonterebbe a più di un decimo di tale importo;

c) le ragioni della scelta della licitazione privata in alternativa a metodiche di affido assolutamente più vantaggiose, trasparenti ed opportune per questo tipo di prestazione;

d) se esista correlazione fra tali procedure di gara e l'illegittimo trasferimento del Dirigente di cui al decreto assessoriale  n. 267/p del 10 marzo 2003;

e) le motivazioni che abbiano indotto l'Assessore a sollevare dall'incarico il Dirigente in questione e le caratteristiche che hanno supportato la figura professionale del suo sostituto.

Infine, ai sensi dell'articolo 105 del vigente Regolamento interno del Consiglio Regionale, chiede di poter ottenere tutta la documentazione istruttoria degli uffici riguardante la gara ed il successivo affido, lo stato di esecuzione delle prestazioni e le spese impegnate ed erogate, con riserva di iniziativa giurisdizionale sugli stessi. 

Cagliari, 28 ottobre 2003