CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 690/A
INTERROGAZIONE LOMBARDO - LICANDRO - CORONA - PETRINI - LA SPISA - PILO - BALLETTO - BIANCAREDDU - SATTA - SANNA Noemi - USAI - RANDAZZO - SCARPA, con richiesta di risposta scritta, sull'uso partigiano della scuola pubblica nel Sulcis Iglesiente.
I sottoscritti,
premesso che in data 22 settembre 2003 il preside del Liceo scientifico statale "Emilio Lussu" di Sant'Antioco ha inviato a tutti i docenti e a tutti gli studenti una circolare nella quale si segnalava, senza che una richiesta fosse in tal senso giunta dagli studenti, la necessità di confermare la propria adesione al convegno organizzato da "Agenda 21 per la Rinascita" presso la sala convegni "Da Pierre" in Sant'Antioco;
considerato che a tale convegno ha partecipato con veste di primo attore il consigliere regionale Giampiero Pinna, presidente di "Agenda 21 per la Rinascita", in compagnia del dottor Renato Soru, proprietario di Tiscali e per suo dire anche candidato alla Presidenza della Regione nella coalizione di centrosinistra;
evidenziato che, in tale importante assise, come riferito ampiamente dai quotidiani sardi, l'onorevole Pinna e il dottor Soru hanno concionato a lungo sull'attuale crisi delle istituzioni politiche e sulla necessità di un rinnovamento che passi per nuovi modelli di sviluppo per la Sardegna nel contesto dell'economia globalizzata;
atteso che la presenza attiva del dottor Soru, da qualche settimana impegnato nel tour sardo al fine di illustrare il suo progetto politico, mal si concilia con le attività che una scuola pubblica, anche in ambito extrascolastico, può organizzare con un ruolo da protagonista; in particolare si evidenzia che l'istruzione, sia pubblica che privata, é disciplinata da principi costituzionali di imparzialità in virtù dei quali l'avvicinamento degli studenti a temi di strettissima attualità deve avere un approccio moderato e capace di indicare comunque con chiarezza di quali interessi siano portatori i soggetti che si propongono come modelli di riferimento per i giovani;
ribadito che appaiono dunque del tutto censurabili le condotte di quanti, a capo del sistema pubblico di istruzione, contravvengono ai doveri di cui sopra e consentono che giovani menti apprendano nozioni e concetti del tutto opinabili attraverso manifestazioni surrettiziamente culturali e palesemente politiche,
tutto ciò premesso e considerato si interroga il Presidente della Regione per sapere:
- se sia a conoscenza della predetta iniziativa adottata dal preside del Liceo "Emilio Lussu" di Sant'Antioco;
- quali provvedimenti intenda assumere perché in futuro nella scuola pubblica sarda non sia abbia a scambiare l'istruzione dei giovani con la scuola di partito.
Cagliari, 9 ottobre 203