CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 679/A
INTERROGAZIONE VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sulla perdurante condizione d'inagibilità della struttura destinata a stazione marittima di Porto Torres.
Il sottoscritto,
rammentando che i Consiglieri del Gruppo della Rifondazione Comunista, in diverse occasioni, hanno denunciato lo stato di degrado in cui si trovava e tuttora si trova il complesso portuale di Porto Torres, tra i più importanti della Sardegna;
considerato che in diverse occasioni anche la stampa nazionale ha posto l'attenzione sul fatto che, a fronte di un rilevante flusso di passeggeri che vi transita annualmente, quella di Porto Torres è l'unica grande area portuale priva di strutture pubbliche di servizio, col risultato di condannare i viaggiatori ad incredibili condizioni di disagio, particolarmente aggravate nel periodo estivo, o in caso di maltempo e di scioperi;
atteso che il Consiglio regionale, conformemente alla proposta avanzata dal Gruppo della Rifondazione Comunista, con proprio provvedimento, approvò a suo tempo lo stanziamento necessario alla realizzazione di una struttura da destinare a Stazione Marittima passeggeri per il porto di Porto Torres;
considerato che in relazione a tale provvedimento la Giunta regionale, con nota 6 maggio 1999, n. 7334, comunicava la concessione di un finanziamento di Lire 2.568.000.000 nell'ambito del programma comunitario Interreg II;
considerato che con atti successivi l'Amministrazione comunale perfezionava tutti gli adempimenti necessari al fine di dare concretamente avvio ai lavori di edificazione di tale struttura;
avuta notizia tramite gli organi d'informazione che la nuova stazione marittima verrebbe consegnata ufficialmente alla Amministrazione Comunale di Porto Torres entro il 9 settembre prossimo, al solo scopo di ospitare una serie di servizi logistici in vista della presenza del Capo dello Stato nella città in occasione della commemorazione dell'affondamento della corazzata "Roma";
considerato altresì che tale evento potrebbe costituire l'occasione per lo svolgimento di proteste da parte di diversi operatori economici locali titolari di lavori di subappalto nella realizzazione della struttura, che vanterebbero ingenti crediti di lavoro;
considerato che i predetti organi d'informazione riferiscono ancora che, dopo la prevista occasionale utilizzazione, la struttura rimarrebbe in seguito inutilizzata per diverso tempo a causa del trasferimento dei punti d'attracco delle navi passeggeri dal porto commerciale al porto industriale;
ritenendo che, qualora tale notizia sia corrispondente al vero, suonerebbe come l'ennesimo insulto del sindaco di Porto Torres ai cittadini ed a tutti i passeggeri - oltre un milione l'anno - che transitano nella città in arrivo nell'Isola o in partenza da essa;
considerato del tutto inammissibile che l'utilizzazione di una struttura talmente importante ed onerosa possa essere, di fatto, finalizzata e limitata ad eventi occasionali, seppure qualificati;
considerato altresì inaccettabile che possano essere addotti argomenti relativi alla localizzazione al fine di giustificare l'inutilizzazione della struttura, poiché, anche alla conclusione dei lavori previsti, le navi passeggeri attraccheranno in ogni caso a notevole distanza, rendendo in ogni caso necessario predisporre servizi di trasporto pubblico all'interno dell'area portuale;
accertato che la funzione cui la struttura deve assolvere potrebbe essere pienamente esplicata solo qualora l'Amministrazione comunale superasse gli evidenti ritardi e presentasse con immediatezza al Consiglio comunale di Porto Torres una precisa proposta di gestione;
attesa l'opportunità di effettuare una verifica sull'effettiva conclusione dei lavori, che accerti in particolare il completamento dei sottoservizi e degli accessori, comprese le rifiniture d'ordine estetico che inibiscano la visuale delle canalizzazioni esterne,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei trasporti per sapere se non ritengano di dovere intervenire presso il Sindaco di Porto Torres perché provveda:
- alla tempestiva conclusione dei lavori relativi alla realizzazione della nuova Stazione Marittima di Porto Torres;
- a far conoscere eventualmente i reali motivi che tuttora ostino al termine dei lavori ed ai relativi pagamenti alle imprese impegnate nei subappalti;
- a disporre l'immediata e definitiva messa a disposizione dei relativi servizi ai passeggeri;
- a comunicare quali iniziative intenda adottare per assicurare la gestione della struttura, eventualmente anche attraverso società miste ad azionariato diffuso;
- a porre in essere gli opportuni contatti con le ferrovie statali perché sia attivata la sosta dei treni nel binario adiacente la struttura;
- a disporre comunque interventi di carattere sostitutivo nell'ipotesi d'inadempienza da parte dell'amministrazione comunale, eventualmente predisponendo con la massima urgenza gli adeguati provvedimenti di carattere amministrativo, e, se necessario, di carattere normativo e legislativo.
Cagliari, 29 agosto 2003