CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 657/A  

INTERROGAZIONE VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sull'anomalo utilizzo di uffici regionali in Sassari.


Il sottoscritto, avuta notizia che:

- la Regione autonoma della Sardegna avrebbe a disposizione locali siti in Sassari, nel viale Umberto, n° 72, piano primo, per circa 200 mq.;

- tali locali sarebbero suddivisi in due parti, delle quali una č occupata dagli uffici dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, mentre l'altra sarebbe occupata e utilizzata dal deputato on. Giampaolo Nuvoli, con notevole affluenza di pubblico, che spesso sosterebbe nei locali di anticamera in attesa di incontrare il parlamentare;

- presso l'ingresso di tali locali, al piano primo, apparirebbero distintamente nei campanelli una prima indicazione recante "Ufficio Beni Culturali" (riferita chiaramente, seppure con imprecisione di termini, agli Uffici dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) ed una seconda con la dizione "on. Giampaolo Nuvoli";

- nei suddetti locali apparirebbe inoltre una indicazione con la scritta "Commissione BIC - Affari Regionali";

- ad ulteriore complicazione, all'esterno dello stabile, al n. 72 del viale Umberto, il relativo campanello recherebbe la sola scritta "Regione autonoma della Sardegna";

ritenuto che anche nell'ipotesi che i locali siano stati utilizzati per attivitą connesse a rapporti tra Regione e Parlamento, non č ammissibile una commistione tra funzioni pubbliche e attivitą politiche di carattere personale, quali parrebbero configurarsi quelle esercitate dall'on. Nuvoli,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, per conoscere:

1) quale attivitą venga effettivamente svolta presso i locali sopra indicati;

2) se le informazioni suddette rispondano a veritą e, in caso positivo, a quale titolo tali locali risultano utilizzati da terzi;

3) se non ritengano, nell'ipotesi che la predetta utilizzazione discenda da un titolo legittimo, di dover curare in ogni caso una diversa organizzazione logistica dei locali, al fine di eliminare qualsiasi possibile equivoco e interferenza fra le diverse attivitą;

4) se le spese relative ai suddetti uffici (telefoniche, illuminazione, riscaldamento, ecc..) siano a carico della medesima R.A.S.;

5) se non ritengano configurarsi ipotesi di ingiustificato danno economico per la Regione;

6) nel caso che la sopra descritta utilizzazione non sia dovuta a un titolo legittimo, da chi sia stata autorizzata;

7) quali provvedimenti ed atti ritengano di dover porre in essere per tutelare l'Amministrazione regionale e per evitare il ripetersi di simili evenienze.

Cagliari, 25 giugno 2003