CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 638/A
INTERROGAZIONE MASIA, con richiesta di risposta scritta, sulla impossibilità di praticare la pesca del corallo per la mancata predisposizione delle graduatorie delle autorizzazioni.
I sottoscritti,
premesso che in data 29 aprile 2003 la Giunta regionale ha deliberato l'apertura della pesca al corallo per la stagione 2003;
considerato che l'Assessore della difesa dell'ambiente ha emanato il relativo decreto n. 8/VI del 6 maggio 2003;
rilevato che già il Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca ha espresso il proprio parere sui criteri per la pesca del corallo per la stagione annuale al fine di formare la graduatoria per il rilascio delle autorizzazioni;
preso atto che tale situazione si ripete già da tre anni creando gravi ripercussioni di carattere economico ed occupazionale nel settore della pesca al corallo che vanta uno dei più alti indici di indotto (per ogni pescatore 5 lavoratori nel settore);
sottolineato che tutto ciò ha comportato la perdita ad oggi di circa un mese di lavoro per coloro che vengono considerati ancora semplici sommozzatori e non vere e proprie aziende che producono ricchezza e che però hanno dei costi per il personale a bordo che viene pagato tutto l'anno e per le imbarcazioni ed attrezzature che devono operare per ammortizzare l'alto e sofisticato materiale impegnato;
visto che a tutt'oggi non sono stati chiamati a pagare la tassa di concessione governativa che costituisce l'elemento essenziale per il rilascio delle autorizzazioni, nonostante le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Regione On. Pili su importanti quotidiani a diffusione regionale che hanno indotto gli operatori del settore a ritenere che questa stagione sarebbe partita puntualmente dal 1° di maggio,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente per conoscere:
- quali siano i motivi che ancora quest'anno hanno impedito l'apertura puntuale della pesca del corallo;
- quali siano i provvedimenti e le iniziative urgenti che intendono
Cagliari, 29 maggio 2003