CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 624/A

INTERROGAZIONE SANNA Salvatore - CALLEDDA - FALCONI - PINNA, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dell'Insar a seguito delle dimissioni dell'amministratore delegato.


I sottoscritti

premesso che:

- la Giunta regionale, anche in esecuzione della Legge n. 402 del 1994 sul Piano di Rinascita, ha deliberato nel corso del mese di gennaio del corrente anno di partecipare al capitale sociale dell'Insar con l'importo di 7.386.000 euro, diventando in questo modo azionista della società medesima per una quota di capitale pari al 25%;

- il capitale sociale dell'Insar, di oltre 18 milioni di euro, era detenuto per l'83 % dalla società Italia Lavoro S.p.A., agenzia del Ministero del Lavoro, e per l'8 % ciascuno dalla Fintecna S.p.A. (che ha incorporato l'Iri in liquidazione) e dall'Efim; una piccola quota residuale, infine, era di proprietà di Banca Cis S.p.A.;

- la stessa Insar è stata costituita da oltre vent'anni con apposita legge per risolvere, sul versante del lavoro, le crisi emergenti nei settori industriali pubblici, con particolare riferimento al settore petrolchimico, pertanto tutte le risorse finanziarie assegnate all'Insar provengono da dispositivi di leggi nazionali a seguito di iniziative delle forze politiche e sindacali regionali e sono, per espressa finalità di legge, destinate ad interventi in favore degli ex cassintegrati sardi oggi impegnati nei lavori socialmente utili;

- l'attuale consiglio di amministrazione dell'Insar è composto, prevalentemente, da consiglieri designati da Italia lavoro tranne due designati dalla Regione ;

- nel giugno 2002, a seguito dell'improvvisa morte dell'amministratore delegato della società, il Consiglio di amministrazione ha nominato amministratore delegato il dottor Michele Dau, direttore del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro), consigliere del Ministro Lunardi e titolare di altri numerosi incarichi in società dell'area di Italia lavoro;

- nel corso del mese di marzo 2003 il dottor. Dau ha rassegnato le dimissioni per incompatibilità di tipo istituzionale legate al suo rapporto di dipendenza dal CNEL, e ,conseguentemente, è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale n. 97 del 28 aprile 2003 la convocazione dell'assemblea dei soci dell'Insar per il 20 maggio in prima convocazione e per il 18 giugno c.a. in seconda convocazione con all'ordine del giorno la nomina di nuovi amministratori, del nuovo presidente e dell'amministratore delegato;

tutto ciò premesso chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:

- se e quali attività siano state intraprese e quali misure siano state disposte affinché la partecipazione al capitale dell'Insar da parte della Regione sarda possa avvenire nel rispetto delle indicazioni di legge e consenta di incidere in maniera determinante per un riequilibrio, in senso regionale, anche nella composizione degli organi della società sino ai più alti livelli;

- se e quali accordi siano stati presi con l'azionista di maggioranza Italia lavoro o direttamente con il Ministero del lavoro al fine di garantire che le scelte decisionali degli organi di governo dell'Insar siano assunte in linea con le politiche espresse dalla Regione sarda relativamente agli interventi di politica industriale e di politiche attive per il lavoro materie  entrambi di competenza primaria della Regione;

- se, oltre all'impegno di perseguire una sempre maggiore caratterizzazione in senso regionale della gestione della società,  si intendano  disporre ulteriori interventi per assicurare che l'impiego delle ingenti risorse finanziarie messe a disposizione della società producano reali vantaggi per lo sviluppo economico e per l'occupazione della comunità regionale nel pieno rispetto della missione dell'Insar.

Cagliari, 7 maggio 2003