CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 615/A
INTERROGAZIONE VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sull'asserita inerzia del Presidente della Regione che ritarderebbe indifferibili lavori per il consolidamento del litorale costiero di Porto Torres.
Il sottoscritto,
avuto notizia attraverso gli organi di stampa che il dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Porto Torres, in qualità di responsabile locale della Protezione Civile, avrebbe inviato una comunicazione al responsabile del Dipartimento della Protezione Civile evidenziando l'impossibilità di procedere ad urgenti lavori di consolidamento del litorale costiero di Porto Torres, a causa della mancata autorizzazione del Presidente della Regione;
ritenuto che i fatti esposti siano di particolare gravità e che il responsabile locale della Protezione Civile e la stessa Amministrazione comunale debbano rendere noto:
- quale sia lo stato effettivo del procedimento;
- se il Presidente della Regione abbia eventualmente addotto motivazioni per la mancata assunzione del provvedimento;
- quali atti ufficiali siano stati finora compiuti per sollecitare la cosiddetta "via libera" del Presidente della Regione;
atteso che la disponibilità di un finanziamento per un importo di oltre 3,5 miliardi di lire mostra come le risorse siano state assegnate da tempo e che pertanto l'Amministrazione comunale debba chiarire le precise motivazioni del ritardo sin qui accumulato;
considerato che:
- le affermazioni attribuite dalla stampa al responsabile comunale sembrano, da un lato, precostituire una giustificazione per i ritardi già conseguiti, e dall'altro prefigurare l'intendimento di pervenire all'effettuazione dei lavori, secondo procedure di "somma urgenza", consentendo così all'Amministrazione comunale di evitare una gara pubblica nell'affidamento dei lavori;
- l'Amministrazione comunale è già stata oggetto d'attenzione da parte dell'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici di cui alla Legge n. 109 del 1994;
ritenuto che:
- i ritardi burocratici non possano essere strumentalmente invocati per giustificare procedure che limitino l'auspicabile più ampia pubblica evidenza;
- in ogni caso, al di là dell'annuncio a mezzo stampa sull'infittirsi della corrispondenza tra gli uffici comunali e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, siano principalmente la grave condizione del litorale di Porto Torres ed il pericolo incombente sugli abitanti ad imporre che il Dirigente del Comune, il Sindaco, l'Assessore dei lavori pubblici e quant'altri competenti, si impegnino concretamente in prima persona per l'immediata soluzione del problema,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e gli Assessori della difesa dell'ambiente e dei lavori pubblici affinché:
1) chiariscano se sussista effettivamente una colpevole inerzia, ovvero anche solamente un indebito ritardo, da parte di organi del Comune o della Regione, nell'assunzione dei provvedimenti necessari per la realizzazione delle opere di consolidamento della costa, indispensabili alla protezione della popolazione di Porto Torres;
2) intervengano presso il Comune di Porto Torres ed il responsabile locale della Protezione Civile, perché le procedure per la realizzazione delle opere siano immediatamente attivate con il massimo di efficienza e insieme con il massimo di trasparenza, e pertanto con gara ad evidenza pubblica, evitando così l'uso strumentale della paventata dichiarazione di "somma urgenza".
Cagliari, 7 aprile 2003