CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 608/A

INTERROGAZIONE SANNA Alberto - SANNA Gian Valerio - BIANCU, con richiesta di risposta scritta, sulla sistemazione dello svincolo tra la strada provinciale n. 61 e la strada provinciale n. 92 in territorio del Comune di Terralba (OR) attraverso la realizzazione di una "rotonda alla francese".


I sottoscritti,

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 53/14 del 30.12.1997 con la quale si approva un programma di opere pubbliche di competenza regionale dove è compreso un finanziamento di 1 miliardo di vecchie lire in concessione all'Amministrazione provinciale di Oristano per l'esecuzione dei lavori di "completamento della Circonvallazione di Terralba";

vista la Convenzione del 31.12.1997 stipulata tra l'Assessorato dei lavori pubblici della Regione sarda e l'Amministrazione provinciale di Oristano regolante la concessione dei lavori suddetti;

visto il decreto dell'Assessore regionale dei lavori pubblici del 31.12.1997 n. 1194 con il quale si approva la convenzione su richiamata;

considerato che l'opera in argomento, prevista nel bilancio di previsione del 1998 dell'Amministrazione provinciale di Oristano e condivisa dall'allora Amministrazione del Comune di Terralba, è funzionale alla messa in sicurezza  dello svincolo tra la strada provinciale n. 61 e la strada provinciale n. 92 attraverso la realizzazione di una "rotonda alla francese", soluzione ritenuta tecnicamente la più rispondente;

considerato che nello svincolo in oggetto si sono verificati diversi incidenti anche mortali;

vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 181 datata 8.08.2001 con la quale si prende atto del Progetto esecutivo della messa in sicurezza dello svincolo tra la strada provinciale n. 61 e la strada provinciale n. 92 redatto dal Servizio strade della provincia;

rilevato che:

- i signori Gino Corona e Licia Tranza hanno realizzato a Terralba  in località Ruinas la propria  abitazione nella quale dimorano con i loro figli;

- l'abitazione suddetta è stata autorizzata dal Comune di Terralba con concessione edilizia n. 89 del 2.10.1995, tre anni prima che la Provincia  di Oristano programmasse la realizzazione dell'opera di adeguamento dello svincolo sulle strade provinciali in oggetto;

- la casa in argomento è stata costruita a 70 metri di distanza dallo svincolo nonostante il codice della strada ne preveda 30 come distanza minima di sicurezza;

- la "rotonda alla francese", già in fase di realizzazione, ingloba i piloni della linea elettrica e una cabina palo;

- la "rotonda"dista dall'abitazione in argomento soltanto 11 metri occupando una superficie di ben 3.720 mq. di proprietà dei signori Corona, nonostante nei rimanenti tre lati dello svincolo ci siano ampi spazi di aperta campagna e nessun fabbricato;

- per fondati motivi di sicurezza e di inquinamento acustico e atmosferico, nel caso l'opera venisse  realizzata come da progetto, la famiglia Corona sarebbe costretta ad abbandonare la propria casa;

- i motivi  suddetti sono stati rappresentati per iscritto dai signori Corona agli organi dell'Amministrazione provinciale già in fase di progettazione esecutiva senza che nessuna modificazione sia stata apportata;

vista la convenzione che disciplina la realizzazione dell'opera in oggetto che:

a) al comma 2 dell'articolo 7 attribuisce al "Concessionario (la Provincia) la piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dei lavori";

b) al comma 2 dell'articolo 9 afferma che il "Concessionario è responsabile di qualsiasi danno che i terzi subiscono in dipendenza della esecuzione dei lavori e delle attività connesse";

c) al comma 1 dell'articolo 7 si afferma che "il concedente (Assessorato dei lavori pubblici della Regione sarda) si riserva il diritto di esercitare in ogni tempo, verifiche, accertamenti e controlli sull'avanzamento e sulla qualità esecutiva dell'opera";

considerato, infine, che esistono tutte le condizioni perché il progetto  attraverso una "variante in corso d'opera" venga realizzato a regola d'arte e nella sua piena funzionalità nel rispetto dei limiti di sicurezza dei 30 metri dall'abitazione dei signori Corona, come previsto dal codice della strada e senza arrecare danni ad alcuno,

chiedono di interrogare l'Assessore dei lavori pubblici della Regione autonoma  della Sardegna perché, avvalendosi dei poteri che gli sono attribuiti dall'articolo 3, comma 5, della suddetta convenzione "nell'esercizio dell'alta sorveglianza" e dall'articolo 7 della medesima in materia di "verifiche, accertamenti e controlli",  proceda a:

1) effettuare immediatamente una verifica sulla qualità esecutiva dell'opera e sui danni che  causerebbe se non si intervenisse ad apportare le dovute modifiche attraverso una "variante in corso d'opera";

2) promuovere una Conferenza di servizi per trovare le opportune soluzioni al problema;

3) valutare l'opportunità di revocare il finanziamento nel caso l'Amministrazione provinciale di Oristano perseverasse nell'intenzione di realizzare l'opera così come da progetto costringendo una famiglia ad abbandonare la propria  casa di abitazione.

Cagliari, 14 marzo 2003