CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 603/A

INTERROGAZIONE CORDA - LIORI - LOCCI - PILO - LICANDRO - CARLONI - MILIA, con richiesta di risposta scritta, sulla gestione della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari.


I sottoscritti,

premesso che le attività teatrali e dello spettacolo in genere in Sardegna sono una parte importante delle competenze di interesse dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, dell'Assemblea legislativa e rappresentano un importante patrimonio culturale che abbiamo il dovere di accrescere e tutelare e che la Regione Sardegna contribuisce al bilancio annuale delle entrate dell'Ente Lirico di Cagliari, risultando quale secondo "socio" finanziatore dopo lo Stato.

Nella nomina del Sovrintendente vi sarebbe un probabile grave vizio di procedura. Vediamo perché:

1) il 7 agosto 2002 si tenne la prima riunione di insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione. In quella prima riunione, così come prevede la legge nazionale e lo statuto, si sarebbe dovuto procedere alla verifica dei requisiti dei suoi componenti;

2) in tutta fretta, nella stessa seduta, si fece anche la nomina del Sovrintendente, nonostante l'articolo 9 dello statuto preveda che il Sovrintendente sia nominato dal Consiglio di amministrazione nella prima seduta successiva alla sua elezione, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, dunque nella seconda riunione e non in quella di insediamento;

3) il Consiglio si riunì senza aver convocato il rappresentante della Regione, peraltro non ancora indicato, ed in sua assenza deliberò;

4) un rappresentante del Comune non sarebbe stato in possesso dei requisiti previsti, ma partecipò alla riunione, votò per far eleggere il Sovrintendente e si dimise subito dopo;

5) per quanto sopra precisato ed in riferimento alla nomina del Sovrintendente, risulta evidente un grave vizio di procedura che la renderebbe nulla; di conseguenza sarebbe illegittima ogni iniziativa presa dallo stesso in nome e per conto dell'Ente;

6) alcuni mesi or sono questa irregolarità venne denunciata, anche attraverso un comunicato stampa, da un Consigliere regionale. Successivamente, l'On. Guglielmo Rositani, Vice Presidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati, ha presentato un'interrogazione urgente sostenendo le stesse cose e chiedendo che il Ministro disponesse immediatamente un'ispezione (alleghiamo copia interrogazione alla Camera);

7) nonostante i debiti per oltre 12.milioni di euro (23 miliardi di lire) accumulati dall'Ente, si ha notizia di una gestione poco oculata e ingiustificatamente dispendiosa riscontrabile anche nei contratti troppo onerosi;

8) i compensi riconosciuti ad alcuni artisti sarebbero molto più alti del prezzo pagato per le stesse prestazioni, allo stesso artista, in altre località italiane ed europee;

9) lo conferma il Ministero per i beni e le attività culturali, attraverso una nota del capo dipartimento relativa al disavanzo presunto dell'esercizio 2000 ed all'esigenza di controllo sulla gestione 2001, che tra le altre cose scrive testualmente: "si reputa inoltre che al risultato negativo (del bilancio) abbiano contribuito iniziative eccessivamente onerose; ci si riferisce, tra le altre, alla realizzazione della IX Sinfonia di Beethoven che per la modalità dell'esecuzione e relativo costo non trova confronto nel panorama delle fondazioni liriche, come osservato da ultimo con nota n. 739/TR16 del 29 agosto 2000, rimasta peraltro priva di riscontro" (alleghiamo copia lettera Ministero);

la realizzazione di una nuova versione scenica intitolata "Inno alla gioia" della Sinfonia n. 9 di Beethoven, sopra citata, è costata 2.267.865.000 di lire. (alleghiamo copia contratto che contiene "insolite condizioni di pagamento");

10) non si comprende la ragione per la quale per le prestazioni artistiche del "Balletto per l'Opera Carmen" rappresentata il 25-27-29-31 luglio 2000, sia stato stipulato un contratto per l'importo di 330 milioni, ma dai documenti relativi ai versamenti previdenziali obbligatori (ENPALS) la somma complessiva pagata agli artisti risulta di lire 42.250.000 (alleghiamo copia contratto e documento ENPALS);

11) sarebbe stato scritturato un corpo di ballo composto dai solisti del Teatro dell'Opera di Praga, ma dal foglio ENPALS tale balletto risulta essere Nuovo Balletto di Roma di Franca Bartolomei;

12)  il cachet richiesto da Sting in altre città europee sarebbe di molto inferiore del prezzo pagato a Cagliari, dove è costato oltre un miliardo di lire (650 milioni + IVA più le spese di viaggio, soggiorno, allestimento e varie). Da un documento in nostro possesso il cachet richiesto dall'impresario dell'artista per uno spettacolo in Italia è di 200.000 euro; (alleghiamo copia offerta);

13) non si capisce tra l'altro perché l'Ente Lirico avesse assunto il ruolo di impresario di musica leggera facendo pagare un prezzo per il biglietto da 70 a 200 mila lire. Somma decisamente troppo elevata per i giovani appassionati di musica rock che non hanno potuto fruire di questo spettacolo. Operazione chiusa, tra l'altro, con un pesante passivo;

14) anche in altri casi le somme pagate sono state considerate troppo elevate;

Non ritengono, l'onorevole Presidente e gli onorevoli Assessori della pubblica istruzione e del turismo, estremamente oneroso il contratto stipulato dall'Ente con il Direttore musicale del teatro il cui contratto, valido fino al 30 giugno 2004, prevede un cachet di 18 milioni a recita per le opere ed i balletti; il 50% per la replica di programmi concertistici, da sommare ai 16 milioni alla settimana per ogni altra attività in qualità di direttore. Inoltre, il contratto prevede che gli impegni in commissione vengano retribuiti a parte,secondo la delibera del Consiglio di amministrazione (alleghiamo copia modifica e rinnovo del contratto);

15) non si capisce la ragione per la quale in alcuni contratti stipulati con impresari e musicisti stranieri,sia previsto il pagamento in contanti, anche per centinaia di milioni di lire;

16) il Consiglio di amministrazione avrebbe più volte aumentato lo "stipendio" del Sovrintendente portandolo a circa 400 milioni all'anno;

17) si chiede di conoscere se lo stesso Sovrintendente percepisca altri emolumenti dalla società Golfo degli Angeli S.p.A., (la Fondazione del Teatro Lirico detiene il 10% delle quote azionarie) della quale il Sovrintendente è amministratore delegato, ed in caso affermativo a quanto ammontino;

18) se sia vero che gli viene corrisposto un compenso supplementare per le spese di viaggi che invece verrebbero pagate direttamente dall'amministrazione. Che altri sessanta milioni gli verrebbero versati quale rimborso degli adempimenti fiscali relativi alla sua retribuzione; 

19) se risponde al vero che, attraverso una carta di credito con addebiti a carico dell'Ente, sarebbero state effettuate spese " anomale" per alcune centinaia di milioni. In caso affermativo vorremmo conoscere il nome del titolare della firma e l'elenco delle spese effettuate ed a quale titolo;

20) se risulta che, oltre al Ministero per i beni e le attività culturali, sui debiti di 23 miliardi della Fondazione, sia intervenuta anche la Corte dei Conti, in data 8 luglio 2002, ed avrebbe fatto rilievi sostanziali e formali sui bilanci 1999 e 2000.

 I sottoscritti chiedono se corrisponda a verità:

a) che la macchina di servizio del Sovrintendente sarebbe stata utilizzata, più volte, chiedendo all'autista ad imbarcarsi con la macchina sul traghetto il giorno prima, per andare a prendere "il passeggero" all'arrivo, nell' aeroporto di destinazione della penisola, il giorno successivo;

b) che per una parte dei dipendenti sarebbe stato istituito una sorta di premio (si parla di un aumento di 350 euro al mese) non si sa bene a che titolo, mentre gli altri sarebbero stati "precipitati", nel girone degli esclusi, in un sorta di clima di visibile ostilità.

Si chiede ancora di conoscere i criteri utilizzati dall'Ente per l'affidamento degli incarichi. Infatti non sembra casuale l'orientamento delle scelte che ha portato a nominare Direttore del personale l'ex responsabile regionale della CGIL spettacolo, Direttore amministrativo un ex dirigente della CGIL; Direttore della produzione, responsabile degli allestimenti scenici, ancora due persone politicamente orientate o schierate con la Sinistra. Quasi che nel centro destra non vi siano persone serie e preparate. Dal punto di vista di un comunista o di un ex militante di quel partito tutto ciò può apparire normale. Chi fa parte del Centro Destra, che ha nominato il Sovrintendente, la pensa in modo un po' diverso.

L'arroganza

1) Si chiede se sia accettabile che l'Ente Lirico di Cagliari abbia pubblicizzato il programma delle manifestazioni teatrali acquistando, tra l'altro, 180 pagine intere dell'UNITA'.

2) Si vuol sapere ancora quali spazi vengano riservati agli artisti sardi già affermati, molti dei quali trovano ospitalità negli altri teatri italiani ed europei ma non in quello di Cagliari e cosa sia stato fatto per valorizzare i giovani talenti della nostra isola.

I firmatari di questa interrogazione chiedono al Presidente della Regione e all'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport:

a) quali iniziative intendano prendere per tutelare gli interessi, non solo finanziari della Regione, ma anche per garantire il regolare e buon funzionamento di questa pubblica istituzione così importante non solo per i cittadini di Cagliari ma per tutti i Sardi e per l'intera Nazione. Per evitare che, con una gestione preoccupante, si mettano a serio rischio centinaia di posti di lavoro;

b) se, per fare luce sulle troppe ombre che caratterizzano questa gestione, per dare risposte alle molte, preoccupanti ed imbarazzanti, domande che vengono poste, non ritengano opportuno istituire una Commissione d'inchiesta, coinvolgendo magari in questa iniziativa il Consiglio regionale, il Ministero per i beni e le attività culturali, la Commissione cultura della Camera dei Deputati, il Consiglio comunale di Cagliari, che sono poi i maggiori finanziatori dell'Ente Lirico.

Cagliari, 4 marzo 2003

per copia conforme

IL CAPO SERVIZIO ASSEMBLEA

Allegati:

1) Interrogazione alla Camera del Vice Presidente della Commissione Cultura

2) Nota del Capo Dipartimento Del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

3) Contratto balletto (Carmen) e copia foglio ENPALS

4) Copia richiesta di cachet fatta dall'agenzia di Sting

5) Copia rinnovo contratto direttore musicale del teatro

6) Copia contratto IX Sinfonia di Beethoven ( £ 2.267.865.000) con insolite condizioni di pagamento.