CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 592/A

INTERROGAZIONE SANNA Giacomo - MANCA, con richiesta di risposta scritta, sull'aggiudicazione dell'asta per gli ormeggi di Porto Ottiolu.


I sottoscritti,

premesso che nei giorni scorsi il Tribunale di Nuoro ha aggiudicato all'asta gli ormeggi di Porto Ottiolu (oltre quattrocento posti barca) per un prezzo pari a quattro milioni e trecentoquarantamila euro ad una cordata di imprenditori sardi;

considerato  che, da notizie di stampa si apprende che tra i concorrenti all'asta ha partecipato anche la società "Italia Navigando", impresa che gode della partecipazione dello Stato facendo essa capo a Sviluppo Italia, il gruppo partecipato dal Ministero del tesoro;

rilevato che la base d'asta era fissata dal Tribunale in un milione e ottocentoventicinquemila euro e che invece l'aggiudicazione è avvenuta a un prezzo tre volte più alto per effetto dei rilanci effettuati dalla società "Italia Navigando";

sottolineato che la presenza di un operatore pubblico costituisce un precedente di forte equivoco e ambiguità, atteso che lo stesso Stato, con altra veste, ha contemporaneamente ceduto a privati la proprietà dell'immobile Manifattura tabacchi di Cagliari invece che trasferirlo al demanio della Regione Sardegna in ossequio al principio costituzionale dell'articolo 14 dello Statuto;

evidenziato che, anche in tempi di liberismo sfrenato, non si comprende sulla base di quale regola o principio lo Stato possa al tempo stesso assumere, in trattative diverse, la posizione interscambiabile della parte venditrice o di quella acquirente;

tutto ciò premesso e considerato chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale per sapere:

- se sia a conoscenza della predetta situazione e quali iniziative politiche nei confronti del Governo Italiano intenda assumere, per evitare che simili atteggiamenti di doppiogiochismo possano essere praticati in Sardegna a danno dei Sardi;

- quali iniziative la Giunta regionale stia ponendo in essere, a difesa ed a tutela degli interessi dell'imprenditoria turistica sarda, considerate le recenti vicende relative all'acquisizione del patrimonio Starwood in Costa Smeralda.

Cagliari, 6 febbraio 2003