CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 575/A

INTERROGAZIONE SELIS - FADDA - CUGINI - DETTORI - PINNA - PUSCEDDU - BIANCU - DORE - GIAGU - GRANELLA - SANNA Gian Valerio - SECCI, con richiesta di risposta scritta, sul mancato utilizzo dello stanziamento 2001 previsto per l'edilizia scolastica.


I sottoscritti, premesso che:

- la legge di contabilità della Regione dispone che il bilancio pluriennale di previsione è elaborato in termini di competenza nel rispetto degli obiettivi, degli indirizzi, delle azioni e delle priorità indicati nel documento di programmazione economico-finanziaria e copre un periodo non inferiore ai tre anni;

- esso indica le risorse finanziarie che la regione prevede di acquisire e di impiegare in attuazione della vigente legislazione statale e regionale, della normativa comunitaria e sulla base della legge finanziaria regionale;

- il bilancio pluriennale non consente di anticipare le spese relative alle annualità successive a quelle di competenza giacché l'autorizzazione alla spesa avviene solo attraverso il bilancio annuale;

- lo stesso bilancio pluriennale ha comunque una funzione essenziale per una corretta programmazione e una accelerazione della spesa giacché gli stanziamenti degli anni successivi (anche se sono disponibili e utilizzabili quando vengono approvati col bilancio annuale) consentono di predisporre gli atti conoscitivi e di programmazione onde poter attuare gli interventi già il giorno successivo alla approvazione del bilancio;

- per quanto attiene i programmi relativi all'edilizia scolastica, il bilancio regionale stanziava 50 miliardi di vecchie lire per il 2001, 150 miliardi per il 2002, 77.469 miliardi per il 2003 e 25.823 mld per ogni anno fino al 2006 (artt. 5 e 2 della L.R. 6/2001 e art. 25, comma 13, della L.R. 7/2002);

- nella fattispecie si é trattato di un impegno importante, dettato dall'urgenza e dalla carenza del nostro sistema scolastico, evidenziato dalle istanze dei Comuni e delle Province della Sardegna, recepito e condiviso dall'intero Consiglio regionale, anche grazie all'impegno di tutto il centrosinistra:

- ad oggi non si é speso quasi nulla dello stanziamento 2001, mentre l'intero stanziamento del 2002 é immobilizzato nelle casse della Regione;

- si tratta di un ritardo gravissimo di cui occorre accertare cause e responsabilità, anche perché la Sardegna risulta essere l'ultima regione in Italia sulla messa in sicurezza delle scuole (16% del totale);

- la gravità di tale condizione è stata sottolineata di recente alla Commissione pubblica istruzione del Consiglio regionale, dagli Assessori competenti per materia delle quattro Province sarde che hanno declinato ogni responsabilità con il gesto clamoroso di consegna delle chiavi delle scuole al Direttore regionale del Ministero della pubblica istruzione;

- non sono accettabili giustificazioni sui ritardi nella costruzione dell'anagrafe scolastica che l'Amministrazione regionale avrebbe potuto e dovuto organizzare già lo scorso anno autonomamente, ovvero a prescindere da direttive nazionali;

- la Regione, le autorità scolastiche e gli enti locali coordinandosi dispongono di tutti gli elementi per definire un programma che avrebbe dovuto essere approvato già dallo scorso anno e attuato la spesa della quota annuale già all'indomani dell'approvazione del bilancio annuale avvenuto nel marzo del 2002,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:

1) le cause e le responsabilità di questo gravissimo e incomprensibile ritardo;

2) l'ammontare della svalutazione dello stanziamento complessivo considerata l'accresciuta dinamica dell'inflazione;

3) quali provvedimenti intendano attuare per risarcire gli enti e le comunità locali del danno conseguente.

Inoltre, ai sensi dell'articolo 47 del Regolamento del Consiglio regionale, chiedono che l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport faccia pervenire un rapporto di verifica sull'attività del suo Assessorato, dando atto dello stato di attuazione delle leggi regionali di sua competenza e dei programmi finanziati con risorse ordinarie e straordinarie.

Cagliari, 19 novembre 2002