CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 572/A

INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio - FADDA - BIANCU - DORE - GIAGU - GRANELLA - SECCI - SELIS, sulle rettifiche di bandi di concorso per l'assunzione di personale dell'Amministrazione regionale.


I sottoscritti, premesso che:

- nel BURAS n. 31 del 25 ottobre 2002 sono stati pubblicati i decreti dell'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione nn. 1160/P, 1161/P, 1162/P, 1163/P,1164/P, 1165/P, 1167/P, 1168/P, 1169/P, 1170/P, 1171/P, 1172/P, 1173/P, 1174/P, 1175/P, 1176/P, 1177/P, 1178/P, 1179/P;

- tali decreti rettificano le modalità concorsuali, previste in bandi già pubblicati, per l'assunzione a tempo indeterminato di personale nell'Amministrazione regionale;

- le motivazioni per le quali sono stati rettificati i precedenti decreti assessoriali e quindi modificate le procedure concorsuali sono: "l'elevato numero di posti scoperti nell'organico regionale, recentemente accentuatosi, coinvolge l'intera struttura regionale con ripercussioni negativi sull'efficienza dell'azione amministrativa" e "ritenuto opportuno introdurre nel bando di concorso disposizioni atte a semplificare e ad accelerare la procedura del concorso medesimo…";

- le modifiche contenute nei decreti assessoriali, intervenendo a modifica delle prove d'esame e dello svolgimento delle prove, non garantiscono pienamente i principi di imparzialità e le verifiche di professionalità che necessariamente devono contenere i concorsi pubblici;

- le prove orali vengono sostituite con il colloquio, introducendo una verifica di carattere informare, spesso indicata quale accertamento generale di conoscenze nelle materie oggetto del concorso per profili professionali di elevata professionalità per i quali è indispensabile una verifica puntuale e concreta delle conoscenze di merito;

- le modifiche introdotte nel corso di bando pubblicato stravolgono il contesto dei concorsi medesimi e introducono una non motivata semplificazione delle procedure selettive;

- i decreti in oggetto modificano sostanzialmente non solo le modalità procedurali ma anche la stessa natura dei concorsi, così come erano stati concepiti e programmati, e che gli stessi non risponderebbero ai dettati legislativi di cui alla legge regionale n. 31 del 1998 e successive modifiche ed integrazioni ivi comprese le previsioni contrattuali,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione per conoscere:

1) le ragioni per le quali si sono modificate le regole concorsuali a bando pubblico aperto;

2) se la semplificazione delle procedure concorsuali può reggersi sul presupposto del grave coinvolgimento della struttura regionale o se questo sia motivo per una agevolazione e allentamento della griglia valutativa dei candidati;

3) quali siano gli interessi prevalenti della Regione in ordine al reclutamento di professionalità di alta specializzazione.

Cagliari, 14 novembre 2002