CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 568/A

INTERROGAZIONE SELIS - SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEMURU - DETTORI - DORE - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SECCI - VASSALLO, sulle cause del gravissimo ritardo della spesa dei fondi in capo all'Assessorato del turismo, artigianato e commercio.


I sottoscritti,

premesso che dalle fonti ufficiali della Giunta regionale e del Consiglio regionale risulta che:

1) i residui (somme stanziate e non spese) dell'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio ammontano al 31 dicembre 2001 a 339.564.000 euro, pari a 657 miliardi di vecchie lire ( vedi: bilancio di previsione per l'anno 2002, pubblicato nel BURAS n. 12 del 22 aprile 2002, pag. 313 );

2) tali somme risultano superiori a quelle iscritte nel bilancio del 2001 che ammontavano a 248.059.000 euro, pari a 480 miliardi di lire, (vedi: BURAS n. 13 del 28 aprile 2001) e certificano quindi il rallentamento della spesa;

3) la situazione della spesa a fine ottobre 2002 parrebbe ulteriormente peggiorata giacché i fondi ancora da spendere superano i 427 milioni di euro, pari a 820 miliardi di lire (177 milioni di euro - 343 miliardi di lire - in conto competenze e 250 milioni di euro - 490 miliardi di lire - in conto residui);

4) la situazione della spesa dei fondi comunitari, certificata dal rapporto semestrale del Comitato di sorveglianza approvato l'8 luglio 2002, è preoccupante dal momento che, per esempio, per la Misura 4.5 " potenziare e qualificare l'industria turistica", dotata di euro 24.342.000 per il 2000, 24.940.000 per il 2001 e 25.556.000 per il 2002 ( circa 150 miliardi di lire ), al 31 marzo 2002 erano stati spesi 340.804 euro, cioè meno di 700 milioni di lire;

5) l'attività legislativa nei settori di competenza dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio in oltre tre anni si limita alla approvazione di due sole leggi : " Incentivi alle imprese artigiane" approvata il 2 agosto 2001 e " Agevolazioni contributive alle imprese del commercio" approvata il 9 maggio 2002;

6) la legge regionale "Incentivi alle imprese artigiane" é, ad oggi, inapplicata in quanto l'Assessore del turismo e la Giunta regionale dopo oltre 15 mesi non hanno ancora stipulato la convenzione con gli Istituti di Credito e di conseguenza gli stanziamenti ( 20 miliardi per il 2001 e 20 miliardi per il 2002) sono ancora inutilizzati;

7) in eguale modo la legge regionale "Agevolazioni contributive alle imprese del commercio" risulta inapplicata in quanto l'Assessore regionale competente per materia non é riuscito a utilizzare  alcuna somma degli 8.264.000 euro per il 2002, più 2.065.000 euro per crediti di esercizio;

8) è assolutamente evidente l'inerzia dell'Assessore del turismo, artigianato e commercio relativamente alla riforma degli enti di sua competenza quali l'ESIT di cui la parte politica che lo sostiene chiedeva l'abolizione prima di ottenerne la Presidenza;

9) le uniche leggi operative nei settori turismo, artigianato e commercio sono quelle approvate la scorsa legislatura e che consentono ancora oggi un concreto sostegno alle imprese,

chiede di interrogare  l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per conoscere:

1) se i dati citati in premessa sono corretti;

2) i motivi che stanno determinando il ritardo nella spesa;

3) la stima della svalutazione dei residui e degli stanziamenti del bilancio 2002, posto che l'indice di inflazione è stimato intorno al 2,7%;

4) le giacenze di cassa nelle tesorerie sulle leggi di competenza dell'Assessorato del turismo, artigianato e commercio;

5) la data della stipula della convenzione con gli Istituti di credito per l'attuazione della legge regionale n. 12 del 13 agosto 2001 "Incentivi alle imprese artigiane";

6) la data prevista di attuazione della legge "Agevolazioni contributive alle imprese del commercio" approvata il 9 maggio 2002;

7) quali atti sono stati predisposti per l'accertamento delle responsabilità politiche e burocratiche;

8) quali iniziative intende assumere per risarcire l'Amministrazione e gli operatori del danno procurato;

9) quali riforme relative agli enti regionali operanti nei settori di sua competenza sono state realizzate in questi 3 anni e quali intende realizzare;

10) le iniziative legislative e amministrative da assumere per accelerare la spendita dei fondi comunitari.

I sottoscritti chiedono inoltre, ai sensi dell'articolo 47 del Regolamento del Consiglio regionale, che l'Assessore del turismo, artigianato e commercio faccia pervenire un rapporto di verifica sull'attività del suo Assessorato, dando atto dello stato di attuazione delle leggi regionali di relativa competenza e dei programmi finanziati con risorse ordinarie e straordinarie.

Cagliari, 8 novembre 2002