CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 564/A

INTERROGAZIONE ORTU - ORRU' - MARROCU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione determinatasi nei cantieri forestali del Comune di Guspini a seguito della comunicazione di preavviso di licenziamento per i 16 addetti al cantiere di "Gentilis".


I sottoscritti,

considerato che la lettera di preavviso di licenziamento inviata dall'Ente foreste demaniali ai 16 lavoratori occupati nel cantiere di "Gentilis" nel Comune di Guspini ha destato indignazione e preoccupazione non solo tra i lavoratori interessati ma nell'intera collettività, tanto da essere oggetto di una apposita discussione nel Consiglio Comunale, con l'approvazione all'unanimità di un ordine del giorno nel quale vengono respinti i provvedimenti e si esprime ampio sostegno ai lavoratori;

rilevato che il cantiere di "Gentilis" fu istituito a seguito di una lunga mobilitazione dei disoccupati del territorio, con una vertenza che poneva al centro l'esigenza della piena attuazione del Piano straordinario per il lavoro così come previsto dalla Legge regionale n. 37/98;

rilevato altresì che i cantieri forestali di Guspini vennero istituiti sulla base della cessione di circa 2.000 ettari di terreni comunali in cambio dell'attuazione di progetti di valorizzazione forestale finalizzati alla creazione di occupazione stabile, in un territorio ed in un Comune che, a seguito del processo di deindustrializzazione dei settori minerario e tessilchimico, ha ormai toccato livelli di disoccupazione insostenibili, con notevoli tensioni sociali che pongono preoccupazioni anche sul piano della tenuta dell'ordine pubblico;

constatato che il progetto di intervento nel cantiere di "Gentilis" prevedeva all'atto della sua approvazione l'assunzione di 22 lavoratori contro i 16 attualmente in forza, oggi destinatari della lettera di licenziamento;

constatato altresì che a più riprese ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali e di categoria è stato garantito non solo il mantenimento dei 16 posti di lavoro, ma la rapida assunzione delle 6 unità mancanti, per completare il piano di sistemazione idraulico-forestale previsto nel progetto;

preoccupati per le ripercussioni sul piano sociale e sul piano dell'ordine pubblico che si stanno determinando in tutto il territorio dell'Isola a causa del moltiplicarsi delle comunicazioni di licenziamento, che ormai coinvolgono diverse centinaia di operatori del settore,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere se:

1) sono a conoscenza dell'azione intrapresa dall'Ente foreste demaniali di recedere dal contratto di assunzione a tempo indeterminato per i 16 lavoratori occupati nel cantiere di "Gentilis" di Guspini;

2) più in generale si intende attuare una politica di dismissioni e di licenziamento nei cantieri forestali, abbandonando qualsiasi politica di valorizzazione del territorio e delle risorse forestali in esso presenti;

3) non ritengano necessario impartire direttive precise all'Ente foreste demaniali per bloccare i licenziamenti preannunciati entro la fine dell'anno;

4) non ritengano necessario, visti gli allarmi ripetuti da più parti sul crescere dei processi di desertificazione, soprattutto nella nostra Isola, avviare un programma di recupero serio e duraturo nel tempo, di valorizzazione ed estensione delle superfici destinati alla forestazione, a partire dall'immenso patrimonio delle terre pubbliche messe a disposizione dai Comuni, che sarebbero in grado di dare sviluppo e occupazione ad interi territori, nonché di evitare i licenziamenti, oltreché consentire la stabilizzazione dei lavoratori precari o stagionali, oggi impiegati nei cantieri.

 

Cagliari, 6 novembre 2002