CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 552/A
INTERROGAZIONE IBBA - SANNA Emanuele - PACIFICO - DORE, con richiesta di risposta scritta, sulla classificazione urbanistica attribuita dal Comune di Cagliari all'area su cui sorge l'Ospedale Marino.
I sottoscritti,
premesso che la Giunta comunale di Cagliari, con la delibera n. 424 del 27 giugno 2002, ha proposto al Consiglio comunale la modifica della destinazione urbanistica dell'area su cui sorge il Presidio Ospedaliero "Ospedale Marino", stabilendo una nuova classificazione urbanistica GA1-ricettività alberghiera;
premesso che gli indirizzi formulati dalla Giunta comunale di Cagliari per la redazione del PUC tendono a rafforzare la vocazione turistico-ricettiva di tutto il comparto del Poetto;
considerato che per effetto di tali indirizzi le strutture sanitarie presenti al Poetto dovranno localizzarsi in una diversa zona della città;
visto che le norme di attuazione al PUC di Cagliari - Parte Generale - prevedono esplicitamente che l'area dell'edificio dell'ex Ospedale Marino è destinata ad accogliere ricettività alberghiera;
constatato che il presidio ospedaliero "Ospedale Marino" rappresenta una realtà fondamentale e consolidata dell'organizzazione sanitaria di Cagliari e della sua Provincia, presente come punto di riferimento privilegiato soprattutto per tutte le urgenze e emergenze che si verificano nella parte orientale della Provincia di Cagliari;
considerato inoltre che l'Ospedale Marino è dotato di uno spazio di eliporto e di quanto possa essere utile per la sua funzione sanitaria, quali:
- un pronto soccorso in cui vengono eseguiti 38.000 accessi di utenti l'anno;
- un reparto di chirurgia d'urgenza che svolge 18 guardie attive, con 1.500 ricoveri l'anno;
- un reparto di traumatologia della strada che effettua 500 ricoveri e 500 visite l'anno;
- una divisione di ortopedia che svolge guardie continuativamente per 30 giorni al mese, 1300 ricoveri e 1200 visite l'anno;
- una clinica ortopedica che effettua 1350 ricoveri e 1300 visite l'anno;
- una divisione di chirurgia della mano, unica nella provincia di Cagliari, che effettua 1300 ricoveri e 4000 visite l'anno;
- un servizio di anestesia e rianimazione tra i più attivi di tutta la Regione;
considerato altresì che di recente l'ospedale è stato arricchito dall'inserimento dell'unità spinale per i cittadini mielolesi;
preso atto che in data 8 agosto 2001 il direttore generale della Azienda ASL n. 8 ha chiesto al Comune di Cagliari l'autorizzazione all'ampliamento degli ambienti del pronto soccorso, delle sale operatorie e di una piscina per la riabilitazione, già finanziati in base all'articolo 20 della L.R. n. 67 del 1988;
considerato che oggi è sempre più necessario gestire le risorse della sanità con efficienza e oculatezza;
rilevato che un eventuale dislocazione in altre parti della città della struttura attuale del Presidio ospedaliero "Ospedale Marino" sarebbe anti-economica e danneggerebbe profondamente il tessuto sanitario non solo della Provincia di Cagliari ma di tutta la Sardegna;
ritenuto che all'area su cui insiste l'Ospedale Marino debba essere assegnata un classificazione urbanistica compatibile con l'attuale utilizzo della struttura sanitaria;
valutato che la Regione ha competenza primaria nel controllo della pianificazione urbanistica dei comuni,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale della sanità ed il Presidente della Regione per conoscere quali iniziative intende intraprendere la Regione per contestare le scelte della Giunta Comunale di Cagliari in merito alla nuova classificazione urbanistica dell'Ospedale Marino, per evitare i disagi a cui andranno incontro i cittadini e lo sperpero di soldi pubblici in un momento in cui il bilancio regionale risulta penalizzato per la sanità sarda e per conoscere l'attendibilità del prospetto delle zone ospedaliere, contenuto nel Documento 20 - Piano di Riordino della Rete Ospedaliera - che l'Assessore ha inviato alla Commissione Settima per un suo esame, visto che se non si impedisce la trasformazione dell'Ospedale Marino, i commissari hanno in esame "un mostro" giuridico e organizzativo che offende l'intelligenza degli stessi e la Commissione Sanità del Consiglio Regionale.
Cagliari, 14 ottobre 2002