CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 527/A
INTERROGAZIONE LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dell'Oleificio Silki di Sassari.
Il sottoscritto,
premesso di essere venuto a conoscenza dagli organi di stampa di una possibile gravissima situazione in capo all'Oleificio Silki di Sassari;
rilevato che si tratta di una azienda di primaria importanza per il territorio, presente da oltre trent'anni e che opera in un settore che è in forte espansione sia a livello nazionale che internazionale;
valutato che le notizie degli organi di stampa non hanno provocato nessun visibile intervento da parte delle istituzioni locali e soprattutto della Giunta regionale che, pur non avendo ruolo diretto nell'operare in ambito di aziende private, tuttavia deve creare le condizioni perché le aziende sarde possano svilupparsi e crescere ed intervenire in caso di crisi per sostenere le risoluzioni o attenuarne gli effetti sociali;
considerato che questa colpevolissima assenza non è giustificata dal periodo estivo che ha visto invece la Giunta regionale protagonista negli organi di stampa di un interventismo dichiaratorio vuoto di contenuti e che si tratterebbe dell'ennesimo segnale di abbandono della economia del territorio sassarese che invece ha, nel settore agroalimentare e zootecnico, che va rafforzato, una delle punte di eccellenza nell'intera regione,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'agricoltura per sapere:
1) se abbiano assunto informazioni in merito alla crisi dell'Oleificio Silki e al suo possibile fallimento;
2) quali siano le azioni che intendono promuovere per evitare i gravissimi danni economici e sociali per i lavoratori e il territorio del nord Sardegna.
Cagliari, 30 agosto 2002