CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 525/A
INTERROGAZIONE MASIA, con richiesta di risposta scritta, sui gravi problemi agli investimenti ed all'occupazione in Sardegna derivanti dall'estensione del bonus fiscale anche al Nord Italia.
Il sottoscritto,
rilevato che nel Decreto Omnibus, di recente approvato dal Governo nazionale, si estendono i benefici del credito d'imposta per gli investimenti non solo alle regioni del Mezzogiorno, ma anche alle aree del Centro Nord;
constatato che tale provvedimento configura una sostanziale modifica del Patto per l'Italia, scaturito dall'intesa del 5 luglio fra Governo e parti sociali;
considerato che la citata estensione pregiudica uno dei punti portanti dell'intesa stessa volta ad attrarre e convogliare nuovi investimenti verso le aree depresse del Mezzogiorno;
preso atto che la ratio del Patto per l'Italia, prevedendo la cumulabilitą dei benefici del credito d'imposta stabiliti dalla cosiddetta Legge Visco con quelli della Tremonti bis limitatamente al Sud Italia, era proprio quella di dare una spinta agli investimenti nel Sud;
ritenuto che il provvedimento di estensione contenuto nel Decreto Omnibus comporti paradossalmente una fuga degli investimenti dal Sud al Nord pił infrastrutturato;
appreso che, effettivamente, su circa tremila domande pervenute a seguito dell'approvazione del citato decreto circa il 40 per cento sarebbero per il Centro Nord;
considerato, inoltre, che la legge prevede un tetto annuale di 1,7 miliardi di euro, si rischia che in definitiva al Sud ed in particolare alla Sardegna rimangano solo le briciole, vanificando di fatto le ragioni stesse del Patto suddetto;
tenuto conto che Bruxelles ha dato via libera a patto che i benefici del credito d'imposta fossero applicati esclusivamente alle regioni del Sud comprese nell'Obiettivo 1;
constatato, infine, che fra quattro anni, con l'entrata dei paesi dell'Est nell'Unione Europea, le aree depresse del Mezzogiorno perderanno tutti i benefici a favore di tali Paesi e che occorre quindi porre in essere ora, con forza e convinzione, tutti i correttivi necessari per cercare di colmare il divario tra Nord e Sud dell'Italia,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere quali misure urgenti intendano assumere per evitare che il provvedimento di estensione previsto dal Decreto Omnibus venga applicato e dispieghi i suoi effetti, ancora una volta estremamente dannosi per l'economia del Sud Italia e per la Sardegna in particolare, e per scongiurare definitivamente che il Governo centrale, incapace di porre in essere una efficace politica di sviluppo per le aree depresse, giunga anche a scippare, a favore del Nord, i pochi benefici che l'Unione Europea ammette a patto che vengano riservati esclusivamente al Mezzogiorno.
Cagliari, 21 agosto 2002