CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 524/A

INTERROGAZIONE CAPELLI - CAPPAI - PIANA - RANDAZZO, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata esecutività dell'ordine del giorno n. 55 approvato dal Consiglio regionale in data 28 febbraio 2002.


I sottoscritti,

premesso che in data 28 febbraio 2002 il Consiglio regionale, dopo un ampio dibattito sull'operato del Commissario dell'Autorità portuale Francesco Donato, ha approvato un ordine del giorno con il quale invitava la Giunta regionale a porre in essere tutti i provvedimenti anche giurisdizionali a salvaguardia dell'autonomia della Regione Sarda contro tutti coloro che a qualunque titolo abbiano attentato alle prerogative e interessi dell'Autonomia regionale e dei cittadini sardi;

rilevato che con il suddetto ordine del giorno si impegnava, altresì, il Presidente della Regione a rivolgere un invito alle Amministrazioni pubbliche locali affinché provvedessero a designare, entro trenta giorni, la terna dei rappresentanti per la legittima ricostituzione del Comitato portuale di Cagliari nel rigoroso rispetto dei criteri, competenze, esperienza e professionalità;

constato che non risulta, a tutt'oggi, che il Presidente della Regione abbia adottato alcun provvedimento volto a dare esecuzione all'ordine del giorno n. 55;

preso atto che:

- nel mese di luglio 2002 il Commissario Donato ha inviato una illegittima procedura di revoca della concessione in essere del terminal contenitori del porto industriale in capo alla C.I.C.T., costringendola a ritirarsi dalla gestione del porto di Cagliari e a licenziare 103 lavoratori, chiedendo un consistente canone per l'utilizzo dei mezzi di movimentazione rivendicandone la proprietà e disattendendo, in questo modo, quanto sottoscritto nell'Accordo di programma Stato-Regione-Autorità portuale-CASIC dell'8 agosto 1995 e successive modifiche e integrazioni;

- a distanza di pochi giorni il Commissario Donato ha inviato un atto formale al Presidente della Regione, agli Assessori regionali dei trasporti e dell'industria e al Sindaco di Cagliari con il quale insiste nel pretendere la titolarità di aree, opere e beni strumentali di proprietà di altra pubblica istituzione;

ritenuto che gli atti e i comportamenti che contraddistinguono il Commissario Donato non solo arrecano danno all'immagine e agli interessi della Regione, ma altresì rendono sempre più pregiudizievoli i rapporti commerciali con aziende nazionali e internazionali che utilizzano le strutture portuali di Cagliari destabilizzandone la capacità operativa,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei trasporti per sapere:

1) se la Giunta regionale abbia assunto alcun atto volto a dare esecutività all'ordine del giorno n. 55 approvato dal Consiglio regionale in data 28 febbraio 2002;

2) se intendano intraprendere alcuna risoluzione per bloccare tempestivamente qualunque azione o provvedimento posto in essere dal Commissario Donato lesivi degli interessi economici e autonomistici della Regione Sarda.

Cagliari, 6 agosto 2002