CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 520/A
INTERROGAZIONE LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul rischio di crisi della produzione del pomodoro camone.
Il sottoscritto,
premesso che il pomodoro camone, prodotto tipico del patrimonio agricolo sardo, rappresenta fonte di reddito minimo per gli imprenditori che lo producono, peraltro in condizioni di grande difficoltà;
appreso che la multinazionale SYNGENTA Spa, facente capo al gruppo NOVARTIS (ex CIBA), proprietaria esclusiva delle sementi di tale varietà di pomodoro, sta a tutt'oggi negando ai produttori la consegna del seme, se non avverso il pagamento di un incremento del prezzo del 666 per cento rispetto alla passata campagna agraria, ovvero di un incremento del 333 per cento a condizione che i produttori sottoscrivano la adesione ad un fantomatico "progetto commerciale" costruito e diretto dalla medesima multinazionale;
considerato che:
- tale atteggiamento palesemente scorretto se non ricattatorio della multinazionale metterebbe in crisi la intera produzione del camone che è stato valorizzato dagli agricoltori sardi, i quali su tale prodotto hanno costruito una importante economia, come dimostra la recente sottoscrizione di numerosi contratti con la grande distribuzione nazionale ed estera;
- ove perdurassero, le scelte della SYNGENTA arrecherebbero gravissimi danni economici agli imprenditori, i quali hanno peraltro avviato le procedure per ottenere l'I.G.P. del camone di Sardegna con l'avvallo della multinazionale,
chiede di interrogare l'Assessore dell'agricoltura per conoscere se non ritenga opportuno ed urgente porre in essere tutti i provvedimenti idonei a scongiurare un ulteriore gravissimo danno alla economia agricola della Sardegna.
Cagliari, 6 agosto 2002