CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 501/A

INTERROGAZIONE IBBA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione finanziaria della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.


Il sottoscritto,

avendo appreso che, secondo quanto riportato da notizie apparse su organi di stampa (La Nuova Sardegna del 21 giugno 2002, pag. 21), la situazione finanziaria della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari sarebbe oggetto del controllo da parte del Collegio dei revisori dei conti;

rilevato che risulterebbe infatti, oltre alla perdita d'esercizio 2001 di lire 2.200.000.000 (pari a euro 1.135.000), a un disavanzo di competenza di lire 3.000.000.000 (pari a euro 1.550.000) ed a un disavanzo di amministrazione di circa 12 miliardi di lire (pari a euro 6.150.000), sussistere un debito reale verso le banche al 31.12.2001 di circa 22 miliardi di lire (pari a euro 11.362.000);

considerato che, ove anche si scorpori il mutuo di lire 1.600.000.000 (pari a euro 825.000) relativo ad un capannone acquistato, rimane una situazione debitoria prefallimentare che pare si voglia sistemare con la accensione di un mutuo di 15 miliardi di lire (pari a euro 7.750.000) il cui carico andrebbe a gravare sulle future gestioni della Fondazione suddetta;

rilevato, altresì, che tale mutuo sarebbe inutile se rispondesse al vero quanto avrebbe affermato il Presidente della Fondazione, On. Emilio Floris, secondo il quale i debiti verso le banche corrisponderebbero ai crediti vantati verso enti pubblici "che pagano in ritardo";

constatato che tali affermazioni appaiono contraddette da una semplice verifica che avrebbe accertato che sia il Ministero che la Regione ed il Comune di Cagliari hanno pagato i contributi a saldo entro il 2001 ed il Ministero ha già versato parte del finanziamento 2002, d'altra parte, se così non fosse, non si spiegherebbe la necessità di un mutuo di 15 miliardi,

chiede di interrogare il Presidente della Giunta e l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport perché faccia conoscere la reale situazione in cui versa la Fondazione che ha sempre svolto una meritoria attività (badando alla quadratura dei conti quando solo in piccola misura gravava sul bilancio regionale) senza mai correre il rischio di quella che sembrerebbe, in capo all'attuale gestione, una disastrosa situazione finanziaria se rispondesse al vero quanto raccontato dalla stampa.

Cagliari, 3 luglio 2002