CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 498/A
INTERROGAZIONE FLORIS - TUNIS - BUSINCO, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura del Centro di servizio delle imposte dirette e indirette di Cagliari.
I sottoscritti,
avuta conoscenza del comunicato stampa con il quale la Direzione regionale della Sardegna dell'Agenzia delle Entrate conferma la chiusura, a far data dal 30 giugno 2002, del Centro di servizio delle imposte dirette e indirette di Cagliari, che recita:
"Le attività del Centro di servizio vengono attribuite agli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate. E' quindi a questi uffici che i cittadini dovranno rivolgersi per avere informazioni su pratiche in corso alla data del 30 giugno presso il Centro di Servizio e per presentare nuove richieste per rimborsi, dilazioni e sospensioni nonché annullamento di cartelle di pagamento emesse dal Centro di servizio.
Anche i ricorsi su atti notificati dal Centro di servizio devono essere presentati agli uffici locali dell'Agenzia.
Le istanze ed i ricorsi devono essere presentati, naturalmente, all'ufficio locale territoriale competente sulla base del domicilio fiscale del contribuente al momento della presentazione dell'istanza stessa.
Fino a quanto non verrà costituito l'Ufficio locale di Nuoro, i contribuenti dovranno rivolgersi agli uffici distrettuali delle imposte dirette di Isili, Macomer e Nuoro, secondo il domicilio fiscale.
La direzione regionale ricorda, inoltre, che le comunicazioni per le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie vanno inviate al Centro operativo di Pescara.
Per conoscere l'ufficio competente si può consultare il sito internet dell'Agenzia http://www.agenziaentate.it/indirizzi/agenzia/ufficilocali/index.asp dove sono riportati gli elenchi degli uffici della Direzione regionale, oppure ci si può rivolgere al Centro di assistenza telefonica al n. 848800444.";
considerato che nonostante la direzione dell'Agenzia precisi che "ove il contribuente, in questa fase di passaggio di competenze tra diversi uffici, presenti erroneamente comunicazioni o istanze al Centro di servizio soppresso o ad un ufficio diverso da quello attualmente competente, non subirà alcuna conseguenza negativa, in quanto i documenti in questione saranno tempestivamente trasmessi d'ufficio a quello territorialmente competente", non si può non vedere il grave disagio che si determina nel rapporto con il servizio fiscale dello Stato che, in un momento in cui si riempie la bocca di federalismo costringe l'intera Sardegna - vedi il caso delle agevolazioni fiscali in materia edilizia, in cui i contribuenti sardi che intendono fruire dei benefici fiscali per le ristrutturazioni sono addirittura costretti ad inviare la documentazione al Centro operativo di Pescara - a dipendere da un ufficio di un'altra Regione,
tutto ciò premesso i sottoscritti chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere quali iniziative ha intrapreso o intenda intraprendere per bloccare una iniziativa di razionalizzazione che, attuata nel momento peggiore per la mole di adempimenti fiscali in scadenza, rischia di determinare un vero e proprio caos nei rapporti con detto Centro servizi.
Cagliari, 28 giugno 2002