CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 495/A
INTERROGAZIONE FADDA - SANNA Emanuele - DORE - COGODI - BALIA - SANNA Giacomo - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DETTORI - FALCONI - GIAGU - GRANELLA - IBBA - LAI - MANCA - MARROCCU - MASIA - MORITTU - ORRÙ - ORTU - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SCANO - SECCI - SELIS - SPISSU - VASSALLO, sui ritardi che impediscono la soluzione delle problematiche legate alla realizzazione della diga di Monti Nieddu.
I sottoscritti,
premesso che a seguito della presentazione della mozione n. 58, a firma dei consiglieri regionali del centrosinistra e sardisti, il Consiglio regionale il 21 febbraio u.s. a conclusione del dibattito ha approvato un ordine del giorno che impegnava la Giunta regionale a:
1) reperire le risorse finanziarie, anche nell'ambito dell'APQ delle risorse idriche e del collegato infrastrutturale della legge obiettivo, necessarie per la immediata ripresa dei lavori per il completamento della diga e di tutte le infrastrutture idrauliche e di distribuzione dell'acqua nel comprensorio interessato;
2) a reperire l'ulteriore fabbisogno finanziario alla realizzazione di quelle opere complementari e di adduzione, già progettate dal Consorzio di bonifica, al fine di rendere funzionale e operativo l'intero schema idrico di Monti Nieddu;
3) a trovare le soluzioni più idonee per garantire la necessaria continuità occupazionale alle maestranze già impegnate nella costruzione della diga garantendo nel contempo i servizi indispensabili di guardiania e di sicurezza degli impianti e dei cantieri per evitare, in attesa della ripresa dei lavori, che gli stessi subiscano danneggiamenti e compromissioni;
4) a mettere in essere, oltre ad ogni prerogativa legislativa assegnata al commissario straordinario per l'emergenza idrica, le eventuali e necessarie intese con il Governo nazionale e i suoi dicasteri competenti per una positiva e rapida risoluzione della vertenza;
constatato che ad oggi permangono, tutte inalterate, le problematiche evidenziate con la mozione e preoccupati dal fatto che risulterebbe che la Giunta regionale non abbia attuato alcun provvedimento in relazione agli impegni sanciti dall'ordine del giorno approvato dal Consiglio,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali iniziative la Giunta regionale abbia intrapreso per attuare le disposizioni contenute nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio;
2) quali siano, nel caso la Giunta regionale fosse inadempiente, le motivazioni per le quali sono stati disattesi gli impegni contenuti nel documento e per conoscere se non si ritenga urgente e improcrastinabile, visto l'aggravarsi della crisi idrica in Sardegna, attuare con immediatezza i provvedimenti disposti dal documento richiamato e approvato in Consiglio in data 21 febbraio 2002.
Cagliari, 25 giugno 2002