CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 490/A
INTERROGAZIONE SPISSU - CALLEDDA - CUGINI - DEMURU - DETTORI - FALCONI - LAI - MARROCU - MORITTU - ORRÙ - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Salvatore - SCANO, con richiesta di risposta scritta, sui riflessi, per la Sardegna ed il suo patrimonio, derivanti dall'approvazione del decreto legge 15 aprile 2002, n. 63.
I sottoscritti,
appreso che il Senato ha approvato il decreto legge 15 aprile 2002, n. 63, recante "Disposizioni finanziarie e fiscali urgenti in materia di riscossione, razionalizzazione….., cartolarizzazioni, valorizzazione del patrimonio e finanziamento delle infrastrutture";
accertato che, fra le altre cose, in esso si prevede la costituzione di una Spa denominata "Patrimonio" con il fine di valorizzare, gestire ed alienare il patrimonio dello Stato;
atteso che alla Patrimonio Spa possono essere trasferiti diritti pieni sui beni immobili facenti parte del demanio dello Stato, e anche i beni di particolare valore artistico e storico e che la società può effettuare operazioni di cartolarizzazione ai sensi del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla Legge 23 aprile 2001, n. 410;
visto che gli stessi beni possono ulteriormente essere trasferiti alla Infrastrutture Spa, costituita ai sensi del medesimo decreto, per essere offerti in garanzia al sistema bancario nazionale e internazionale per ottenere prestiti e finanziamenti per grandi opere pubbliche;
considerato che nella lista figurano anche i beni patrimoniali statali in Sardegna fra cui, per citarne solo alcuni, anche l'isola dell'Asinara e il Poligono di tiro di Capo Teulada;
valutata negativamente l'azione della Giunta regionale che, a dispetto dei proclami e della sovranità del popolo sardo, è inerte nei confronti delle iniziative statali in qualunque materia;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali iniziative intenda assumere per evitare alla Sardegna e al suo patrimonio il destino prefigurato nel decreto legge citato;
2) in quale modo intenda affermare il dettato dell'articolo 14 dello Statuto sardo che prevede la successione della Regione nei beni e nei diritti patrimoniali dello Stato di natura immobiliare e in quelli demaniali.
Cagliari, 17 giugno 2002