CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 475/A

INTERROGAZIONE RANDAZZO, con richiesta di risposta scritta, sui paventati gravi disagi provocati dalla riorganizzazione dei servizi ENEL sul territorio regionale.


Il sottoscritto,

appreso che l'ENEL sta portando avanti un progetto di ristrutturazione aziendale sul territorio regionale attualmente oggetto di confronto sindacale;

considerato che dalla proposta di ristrutturazione della società di distribuzione in Sardegna si evince che ci saranno dei tagli che riguarderanno soprattutto le strutture presenti nei comuni periferici (si parla di 30 comuni su 40) limitandone la presenza ai soli capoluoghi di provincia; in particolare l'ENEL avrebbe deciso lo smantellamento del reparto di manutenzione nel comune di Carloforte che da anni assicura un capillare e tempestivo servizio nel territorio;

rilevato che tale decisione accentuerebbe la condizione di emarginazione già avviata con la chiusura degli uffici commerciali zonali in quei territori, come l'Isola di San Pietro e il comune di Carloforte, che per la loro insularità vivono realtà di particolare disagio, con un conseguente peggioramento dello standard qualitativo dei servizi agli utenti;

ritenuto che l'ENEL, nell'ambito del piano di ristrutturazione debba aumentare gli investimenti e conservare, se non potenziare, il presidio nel nostro territorio dove il numero e la frequenza delle interruzioni sembra essere il doppio rispetto alla media nazionale a causa della rete di distribuzione fatiscente e della insufficienza di interventi manutentivi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'industria per sapere:

1) se corrispondano al vero le notizie apprese secondo cui l'ENEL, nel proprio piano di ristrutturazione, avrebbe deciso la chiusura delle sue strutture attualmente presenti in 30 comuni della Sardegna;

2) se intendano intervenire tempestivamente con autorevolezza presso la società ENEL affinché, nell'ambito della riorganizzazione dei servizi, tenga conto delle esigenze e delle necessità soprattutto di quei territori, come le isole minori e le zone interne, che già si trovano in particolari condizioni di disagio;

3) se intendano altresì intervenire presso il Ministero dell'industria e del lavoro affinché vengano rispettati gli impegni assunti con la Regione sarda, le amministrazioni locali e le organizzazioni sindacali che prevedevano nell'ambito della riorganizzazione della società di distribuzione in Sardegna impianti più moderni e nuovi posti di lavoro.