CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 468/A
INTERROGAZIONE DEIANA, con richiesta di risposta scritta, sull'applicabilità dell'ordinanza del 12 marzo 2002, n. 281 emanata dal Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, riguardante il comprensorio irriguo Bassa Valle del Coghinas e della Piana di Perfugas (Sistema Idrico Coghinas).
Il sottoscritto,
conscio della gravissima crisi idrica che ha colpito l'intero territorio della Sardegna;
convinto e preoccupato delle disastrose condizioni climatiche che continuano a persistere nella nostra Isola, determinando già di fatto elementi visibili di "era predesertica" in essere e in evoluzione;
conoscendo il sistema economico e sociale del comprensorio della Piana di Perfugas e della Bassa Valle del Coghinas, nei quali territori operano e vivono molte centinaia di famiglie che trovano occupazione e reddito in agricoltura;
verificata la necessità dell'apporto dell'acqua per i campi di questo territorio, dove si pratica la coltura del mais, dell'erba medica e sono presenti orti e coltivazioni di vario genere; colture che vengono mandate avanti a costi insostenibili come quelli delle tariffe di irrigazione per ettaro (eccessivamente onerose);
appreso che l'ENEL (o sue consociate), già da troppo tempo, si preoccupa principalmente di fare funzionare le turbine del Coghinas per creare utile energetico e assai meno della sorte degli operatori che trovano sostentamento in agricoltura, causando ogni anno, nel sistema Coghinas, gravi inconvenienti, non solo in agricoltura ma anche nel patrimonio turistico, ittico e ambientale della zona;
letta l'ordinanza in oggetto, a firma del Commissario Governativo, nonché Presidente della Regione, nella quale si indica il volume di risorsa idrica disponibile nel Sistema Coghinas e si stabilisce altresì l'assegnazione della stessa;
constatata l'assenza di volumi per usi irrigui e non essendo presente alcuna indicazione per l'uso agricolo;
essendo a conoscenza del danno che si andrà a verificare nelle produzioni e le ricadute negative che si avranno nei mercati;
chiede di interrogare il Presidente della Regione, anche nella sua responsabilità di Commissario straordinario per l'emergenza idrica, per sapere:
- se l'ordinanza richiamata non sia in contrasto con quanto disposto dal comma 1, articolo 28, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 che specifica " 1. Nei periodi di siccità e comunque nei casi di scarsità di risorse idriche , durante i quali si procede alla regolazione delle derivazioni in atto, deve essere assicurata, dopo il consumo umano, la priorità dell'uso agricolo.";
- se intende modificare il citato provvedimento ai sensi del citato comma, per ottenere una regolazione più equilibrata delle risorse idriche;
- quali iniziative intende intraprendere per rendere giustizia ad un comparto come quello agricolo oggi in grave sofferenza.
Cagliari, 28 marzo 2002