CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 447/A

INTERROGAZIONE PINNA - CALLEDDA - FALCONI, con richiesta di risposta scritta, sulla riorganizzazione dei servizi ENEL in ambito regionale.


I sottoscritti,

premesso che l'ENEL ha recentemente presentato alle organizzazioni sindacali una proposta per la riorganizzazione della struttura preposta alla rete di distribuzione dell'energia elettrica su tutto il territorio regionale con la quale vengono ridotti da tre a uno gli Esercizi e da dieci a quattro le Zone;

rilevato che l'accentramento dei servizi per la distribuzione dell'energia elettrica rischia di creare ulteriori disagi per gli utenti in una situazione che si presenta già notevolmente precaria a causa della scadente qualità del servizio che viene offerto;

considerato che il numero e la durata delle interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica agli utenti si presentano in Sardegna con valori pressoché doppi rispetto alla media nazionale a causa della rete di distribuzione fatiscente e della insufficienza di interventi manutentivi;

constatato che, per quanto riguarda in particolare le Zone, l'ENEL propone di ridurne in numero limitando la loro presenza ai soli capoluoghi di provincia senza tenere in considerazione il fatto che il Consiglio regionale della Sardegna ha già approvato la legge per l'istituzione delle nuove quattro province (Gallura, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Ogliastra);

evidenziato che l'accentramento dei servizi, in aggiunta ai disagi già creati ai clienti con la cancellazione degli uffici commerciali territoriali, comporterà inevitabilmente l'ulteriore emarginazione dei territori periferici e delle zone interne della Sardegna, con un inevitabile peggioramento dei servizi agli utenti specie per quanto riguarda la tempestività degli interventi di manutenzione e di emergenza,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'industria per sapere se non ritengano di intervenire con tempestività e con determinazione nei confronti dell'ENEL per:

1) impedire che la riorganizzazione dei servizi proposta provochi nuovi e più pesanti disservizi ai cittadini-utenti della nostra Regione generando un ulteriore fattore di isolamento e di emarginazione delle aree periferiche e delle zone interne della Sardegna;

2) richiedere l'adeguamento delle strutture organizzative dei servizi per la distribuzione dell'energia elettrica nel rispetto della nuova struttura amministrativa territoriale definita dal Consiglio regionale con l'istituzione delle nuove quattro province;

3) definire un piano pluriennale di investimenti per l'adeguamento della rete di distribuzione dell'energia elettrica al fine di garantire agli utenti della Sardegna una qualità del servizio in linea con gli standard assicurati nelle altre regioni del nostro Paese.

Cagliari, 11 marzo 2002