CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 423/A

INTERROGAZIONE SANNA Giacomo - MANCA, con richiesta di risposta scritta, sullo stanziamento di fondi alle Università di Cagliari e Sassari ai sensi della legge regionale 15 ottobre 1997, n. 26.


I sottoscritti,premesso che:

con il piano triennale 1998-2000, ai sensi della legge regionale 15 ottobre 1997, n. 26, sono stati stanziati per le Università statali di Cagliari e Sassari, rispettivamente lire 300.000.000 l'anno per le Facoltà di lettere e filosofia al fine di attivare l'insegnamento delle discipline previste dalla legge per la tutela e la valorizzazione della lingua e della cultura sarda, in particolare lingua e letteratura sarda, storia delle tradizioni popolari della Sardegna, storia della Sardegna, geografia della Sardegna, storia dell'arte della Sardegna e diritto con riferimento agli usi e consuetudini della Sardegna;

la finanziaria 2001 ha previsto un ulteriore finanziamento di lire 1.000.000.000 per le rispettive sedi universitarie di Cagliari e Sassari;

da informazioni assunte dagli interroganti risulta che l'Università di Cagliari non abbia attivato alcuna iniziativa e che quella di Sassari abbia invece attivato un corso di perfezionamento post-laurea, anziché un corso di formazione per formatori in lingua sarda per gli insegnanti già in servizio, così come previsto dai programmi,

interrogano l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:

1) se non ritenga opportuno intraprendere le necessarie iniziative per valutare la validità dei programmi e la congruità della spesa sostenuta dalle Università di Cagliari e Sassari;

2) se non si giudichi opportuno nominare una apposita commissione per il monitoraggio e la verifica dei risultati scaturiti dai programmi dei due atenei;

3) se, in applicazione della Legge 15 dicembre 1999, n. 482, che riconosce la Sardegna come area di minoranza linguistica e culturale dello Stato italiano, non giudichi opportuno che le Università statali presenti in Sardegna finanzino con risorse statali i costi della didattica e della ricerca per la lingua e la cultura sarda, destinando, invece, le risorse del bilancio regionale al finanziamento di proprie iniziative svincolate dal controllo delle Università di Cagliari e Sassari;

4) se si sia valutata l'opportunità di dar vita ad un istituto di studi universitari sardi, autonomo dai controlli del comitato universitario nazionale, con il riconoscimento dei titoli validi sia per l'insegnamento che per l'inserimento dei giovani sardi nel pubblico impiego.

Cagliari, 15 gennaio 2002