CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 414/A

INTERROGAZIONE MORITTU - CUGINI - LAI - SPISSU, con richiesta di risposta scritta, sul mancato finanziamento della strada statale n. 134 chiusa al traffico dal 18 gennaio 1996.


I sottoscritti, premesso che:

- la strada statale n. 134 Sedini-Castelsardo è stata chiusa al traffico con ordinanza dell'Anas n. 3 del 18 gennaio 1996 a seguito di fenomeni di caduta massi sulla carreggiata ed è, a tutt'oggi, a distanza di oltre 5 anni, ancora interrotta, determinando così una situazione di drammatico isolamento non più tollerabile da parte della popolazione sedinese;

- la predetta strada costituisce una indispensabile arteria di collegamento tra i paesi dell'Anglona insieme a quelli della fascia costiera e con le direttrici per Sassari-Portotorres e Tempio-Olbia dove sono collocati oltre ai maggiori servizi amministrativi, sanitari e scolastici, anche luoghi di lavoro ed i maggiori nodi di trasporto quali i porti e gli aeroporti del nord Sardegna;

- l'Amministrazione provinciale di Sassari,  su richiesta del Comune di Sedini, anche a seguito del parere del Genio Civile di Sassari, ha predisposto un progetto preliminare per la realizzazione di una variante alla S.S. 134 in adeguamento alla Strada provinciale a scorrimento veloce Sassari-Santa Teresa Gallura, per un importo complessivo di lire 8.800.000.000 di cui 2.000.000.000 a carico del bilancio provinciale e per i restanti 6.800.000.000 è stata avviata una richiesta di finanziamento all'Assessorato dei lavori pubblici della Regione sarda che aveva manifestato la propria disponibilità con nota n. 1361 dell'11 maggio 1999 a firma dell'Assessore in carica;

considerato che, nonostante le numerose iniziative intraprese dal Comune di Sedini e dalla Comunità Montana dell'Anglona, che hanno visto la partecipazione numerosa e convinta della popolazione e delle rappresentanze istituzionali del territorio, per sollecitare con forza una tempestiva soluzione, niente si è sinora concretizzato al di là di impegni anche formali assunti da precedenti Assessori regionali dei lavori pubblici;

considerato altresì, che il procrastinarsi di questo insostenibile stato di isolamento oltre che aggravare la già difficile situazione socio-economica di quei territori sta indebolendo il tessuto democratico del paese e sta minando la credibilità delle istituzioni che appaiono sempre più lontane e indifferenti rispetto ai reali e primari bisogni dei cittadini,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei lavori pubblici per sapere come e quando si intende far fronte al finanziamento necessario per l'esecuzione di quest'opera che si ritiene necessaria ed indispensabile per garantire il sacrosanto diritto alla mobilità di quelle comunità che, ormai stremate e sfiduciate, attendono da oltre cinque anni un concreto e risolutivo intervento regionale.

Cagliari, 13 dicembre 2001