CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 412/A
INTERROGAZIONE ONIDA, con richiesta di risposta scritta, sulla gravissima situazione del Centro Regionale Agrario Sperimentale (CRAS).
Il sottoscritto chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se siano a conoscenza della gravissima situazione venutasi a creare nell'ente che ha portato ad una totale paralisi di qualsiasi attività, paralisi già ripetutamente ed inutilmente denunciata dalle organizzazioni sindacali e dalla quasi totalità dei dipendenti dell'ente;
2) se corrisponda al vero che tra gli inaccettabili ed arbitrari atteggiamenti del Presidente figuri anche una premeditata e metodica delegittimazione e ridicolizzazione dei dirigenti e funzionari per privilegiare non meglio identificate e valutabili competenze tecniche e professionali esterne tramite convenzioni che comportano aggravi di spesa per qualche centinaia di euro;
3) se corrisponda al vero che l'intraprendenza programmatica e la febbrile attività di indirizzo, gestione e rilancio dell'ente messa in opera dal Presidente si siano alla fine concretizzate nella estinzione della sede di Nuoro e nella chiusura della sede periferica di Sassari, nonostante per queste ultime fossero stati già espletati regolari concorsi per adeguare gli organici e nonostante l'Assessorato degli affari generali non abbia riconosciuto efficacia alla deliberazione del Consiglio di amministrazione che apportava modifiche all'organizzazione dell'ente;
4) se corrisponda al vero che la rarefatta frequenza delle riunioni del Consiglio di amministrazione abbia provocato una vibrata protesta di due suoi componenti e che le delibere adottate vengano trasmesse a distanza di mesi per la pubblicazione sull'Albo Pretorio dell'ente;
5) se siano a conoscenza che non esiste un Direttore Generale, che il Comitato Tecnico - Scientifico è incompleto, che non esistono atti formali sui programmi di attività dell'ente per il 2002;
6) se siano a conoscenza, infine, che il deterioramento dei rapporti tra il Presidente e la quasi totalità dei dipendenti ha raggiunto un grado di conflittualità tale da rappresentare un grave pregiudizio per qualsiasi funzionalità residua dell'ente;
7) se non ritengano necessario un loro urgente intervento al fine di fare un doveroso punto della situazione e avviare le iniziative più opportune per ristabilire le condizioni affinché il CRAS possa assolvere, come nel passato, i propri compiti istituzionali a favore della Sardegna.
Cagliari, 13 dicembre 2001