CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 411/c-7

INTERROGAZIONE GRANELLA - DORE - BIANCU - DEIANA, con richiesta di risposta scritta, sull'accertamento da parte dell'Assessore competente dei criteri e delle modalità di accreditamento delle strutture sanitarie private e dei singoli professionisti interessati, ai sensi del D.G.R. n. 26/21 del 4 giugno 1998.


I sottoscritti, premesso che:

- come noto il D.G.R. in epigrafe stabilisce i requisiti necessari per l'accreditamento delle strutture e dei professionisti ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo n. 502 del 1992 e D.P.R. 14 gennaio 1997 e che, in particolare il decreto citato prevede, all'articolo 2 che "ai sensi dell'articolo 6, comma 5, della Legge 23 dicembre 1994, n. 724, e dell'articolo 2, comma 8, della Legge 28 dicembre 1995, n. 549, tutte le strutture pubbliche, nonché le strutture private ed i professionisti che intendano erogare prestazioni nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale devono essere accreditate" ;

- la Regione attribuisce la qualificazione di soggetto erogatore del S.S.N. ai soggetti pubblici e privati indicati nell'articolo 2 (sopra riportato) che ne facciano domanda mediante il rilascio di un apposito attestato (art. 4);

- l'accreditamento è disposto previa verifica della sussistenza di requisiti previsti (art. 4);

- l'Assessorato è tenuto a dare notizia dell'avvio del procedimento, dell'ufficio e della persona responsabile dei procedimento stesso, nonché dell'ufficio in cui si può prendere visione degli atti, mediante comunicazione personale (art. 6);

- l'istruzione della domanda dovrebbe essere completata entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda stessa e che, solo nel caso risultino necessari ulteriori approfondimenti istruttori, il suddetto termine può essere prorogato di altri 30 giorni, previa comunicazione al richiedente (art. 6);

- nel caso che, a seguito dell'attività istruttoria, sia rilevata la non conformità della struttura ai requisiti di accreditamento, il soggetto interessato è invitato a presentare un programma di adeguamento finalizzato alla rimozione delle carenze rilevate (art. 6);

- i provvedimenti di rilascio, diniego, revoca e sospensione dell'attestato di accreditamento sono assunti con decreto dell'Assessore dell'igiene sanità e assistenza sociale e che tali provvedimenti devono essere tempestivamente comunicati al richiedente e che devono essere motivati (art. 6);

rilevato che ad oggi sono innumerevoli i casi di richiesta di accreditamento, sia da parte di strutture private, sia di singoli professionisti, che non hanno ricevuto alcuna comunicazione da parte del servizio preposto dell'Assessorato competente,

chiedono di interrogare l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale per conoscere quali siano i criteri e le modalità di accreditamento delle strutture sanitarie e dei singoli professionisti che hanno presentato relativa domanda al fine di informarsi presso il servizio competente dell'Assessorato sugli esiti delle innumerevoli domande rimaste in giacenza, ovvero che vengano fatte conoscere le motivazioni degli eventuali impedimenti che hanno portato all'attuale  inspiegabile ritardo.

Cagliari, 13 dicembre 2001