CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 401/A
INTERROGAZIONE DORE - BIANCU - DEIANA - GRANELLA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rispetto della normativa in materia di demolizione delle opere abusive edilizie.
I sottoscritti, premesso che:
- l'articolo 15 della legge regionale n. 45 del 1989, e successive modifiche ed integrazioni, prevede che l'Assessorato regionale competente in materia di urbanistica metta a disposizione dei comuni che ne facciano richiesta personale e mezzi meccanici per procedere all'esecuzione di ordinanze di demolizione di opere edilizie abusive;
- l'Assessorato, qualora non disponga di mezzi meccanici di proprietà della Regione e degli enti ed organi strumentali, è autorizzato alla stipula di apposite convenzioni annuali con imprese specializzate per l'effettuazione delle operazioni di demolizione degli abusi predetti;
- risultano presentate, a partire dal 1994, richieste in merito da parte di decine di comuni per l'esecuzione di centinaia di casi di demolizioni di abusi edilizi, realizzati in massima parte in aree tutelate con vincoli ambientali, come in più occasioni denunciato pubblicamente dalle associazioni ecologiste Amici della terra e Gruppo d'Intervento Giuridico e dal Centro Regionale Servizi Urbanistici (CRSU); richieste tuttora inevase dall'Assessorato regionale competente che, da un lato, pare non disponga dei mezzi meccanici necessari, dall'altro non ha stipulato da anni le apposite convenzioni con imprese specializzate;
- tale situazione di colpevole inerzia non fa che incentivare il già grave fenomeno dell'abusivismo edilizio, soprattutto lungo le coste dell'Isola e creare forti difficoltà ai numerosi comuni richiedenti,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere quali iniziative intendano assumere per rispettare gli obblighi previsti dalla legge in materia di demolizioni di opere edilizie abusive e , in particolare, se l'Assessore non ritenga di attivare senza indugio e in modo permanente la struttura tecnico-amministrativa preposta a svolgere, nel rispetto delle connesse esigenze di tempestività ed efficienza , i predetti compiti di demolizione di opere abusive, facendo presente che la prolungata inerzia in merito oltreché essere segno di cattiva amministrazione, potrebbe determinare un grave danno erariale e configurare altresì una o più ipotesi di reato (quali omissione di atti d'ufficio, etc.) con tutte le conseguenze del caso.
Cagliari, 5 novembre 2001