CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 383/A

INTERROGAZIONE CALLEDDA - FALCONI - ORRÙ, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura della Acentro Ceramica di Carbonia.


I sottoscritti,

premesso che l'Azienda Acentro Ceramica con sede a Carbonia, dopo il fallimento dell'accordo tra le parti del 28 settembre scorso, ha deciso di cessare definitivamente l'attività produttiva e di procedere al licenziamento dei 30 lavoratori dipendenti;

 

preso atto del costante e fattivo impegno dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che, attraverso la disponibilità a soluzioni alternative alla decisione aziendale, quali ad esempio l'invio in mobilità per alcune unità lavorative, il ricorso al contratto di solidarietà, hanno consentito nel corso di questi mesi, anche se con grosse difficoltà, di mantenere l'azienda in produzione;

 

rimarcato che, nonostante questo atteggiamento responsabile, l'Acentro Ceramica, per giustificare la drastica decisione, denuncia oggi una situazione economica grave che non gli consentirebbe di stare nel mercato, soprattutto, a causa di costi energetici altissimi;

 

sottolineato che, dopo un esasperante periodo di incontri e di infruttuosi tentativi di confronto tra le parti, i lavoratori, al fine di favorire la ricerca di ogni possibile soluzione negoziale, hanno deciso di chiedere l'intervento dell'autorità prefettizia di Cagliari e di presidiare gli impianti a partire dal 1° ottobre 2001 e fino a che non si troverà un tavolo di trattative sindacato-azienda atto a scongiurare tutti i licenziamenti;

 

rilevato che l'Assessore regionale dell'industria ha rifiutato di incontrare i lavoratori della Acentro Ceramica del centro sulcitano, adducendo il motivo che non si tratta di una società diretta né consociata della Regione Sardegna e ha finora manifestato una persistente indisponibilità a concorrere fattivamente ad una azione di supporto negoziale;

 

considerato che la chiusura dell'Azienda costituirebbe l'ennesimo drammatico colpo ad una economia già fortemente provata e penalizzata, per la quale è al contrario necessario trovare opportunità e incentivi al fine di creare maggiore occupazione e nuove prospettive economiche ed occupazionali alle popolazioni suscitane,

 

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'industria per sapere quali atti abbia compiuto o intenda compiere per impedire che l'Acentro Ceramica di Carbonia venga chiusa definitivamente con il conseguente licenziamento dei trenta lavoratori dipendenti.

Cagliari, 2 ottobre 2001